Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LIPARI, 5 CHILI DI COCAINA, ARRESTATO PLURIPREGIUDICATO

17 marzo 2017 - I carabinieri della Stazione di Lipari hanno tratto arresto due soggetti. L’operazione di polizia che ha visto impiegati i militari in due distinte giornate, ha portato all’arresto di un soggetto pluripregiudicato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti. L’arrestato Perna Manuel, classe 73, è ritenuto responsabile di diverse cessioni di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina, avvenute nella capitale nel 2015.
Allo stesso gli inquirenti hanno contestato anche la detenzione di cinque kilogrammi di cocaina, in concorso con altri soggetti. A seguito degli elementi raccolti a suo carico, veniva emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri della stazione di Lipari che rintracciavano il giovane sull’isola per poi condurlo presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.

Ulteriore arresto ha visto interessato sempre il comprensorio di Lipari. Si è trattato di eseguire un cumulo pena a carico di Cacace Gabriele, classe 91, che dovrà espiare la pena di 3 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di lesioni personali e minacce, continuate e in concorso, ricettazione, furto in abitazione aggravato, reati commessi in Lipari dal 2007 al 2011. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso Corte D’appello di Messina.

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