Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

OSPEDALE PAPARDO MESSINA, D’UVA (M5S): “LA NOMINA DEL DIRETTORE VULLO CONTINUA A NON ESSERE CHIARA”

Comunicato stampa sull'interrogazione presentata dal PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D'Uva, sulla nomina di Michele Vullo a direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Papardo di Messina. Nomina Vullo. D'Uva: "Il Governo faccia chiarezza e verifichi eventuali irregolarità"

Messina, 12 marzo 2017 - “La nomina del dottor Michele Vullo a direttore dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina continua a non essere chiara. Pertanto ho chiesto al Governo di verificare con precisione se, in tal senso, siano stati rispettati i criteri di legge e se non sia il caso di fare una verifica generale di tutti gli idonei alla carica di direttore nelle aziende sanitarie siciliane”.
E’ un’interrogazione che mira a far luce su un caso molto delicato quella che il PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, ha presentato al Governo nazionale, chiedendo una risposta in tempi brevi.

La storia riguarda la nomina a direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Piemonte di Messina del dottor Michele Vullo. “Secondo quanto emerso – ha spiegato D’Uva – vi sarebbero delle nette discrepanze tra il curriculum vitae presentato da Vullo e i criteri necessari per risultare idonei alla carica di direttore”.
Quando Vullo si presentò alla selezione della Regione Calabria, venne difatti escluso per mancanza di esperienza di direzione. “Eppure lo stesso anno – ha specificato D’Uva - la Regione Siciliana ammise la sua candidatura e da lì, in breve, giunse la nomina al Papardo. Mi auguro che il Governo indaghi a pieno sulla vicenda e, qualora vi siano responsiabilità o irregolarità, intervenga in maniera netta ed esemplare”.

All'interrogazione di D'Uva fa eco la dichiarazione della PortaVoce all'ARS, Valentina Zafarana, che commenta: "Abbiamo già chiesto all'assessorato regionale, con accessi agli atti e una interrogazione parlamentare, che vengano fatti doverosi controlli in merito alle perplessità sollevate sul possesso, da parte del dottor Michele Vullo, dei requisiti necessari alla nomina di direttore generale dell'azienda ospedaliera Papardo di Messina; abbiamo anche portato la vicenda nella sottocommissione antimafia all'ARS. Quello che chiediamo è quindi che si faccia piena chiarezza perché non debbano esserci ombre sull'idoneità nei ruoli apicali nella sanità siciliana".

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