Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

SCELUQ PORTA IN SCENA “NIENTE SESSO SIAMO INGLESI!”, PER AIUTARE DIVERTENDO

Sceluq Ensemble teatrale in scena per aiutare i più sfortunati divertendo, il prossimo sabato 8 aprile, al teatro Annibale Maria di Francia di Messina, con la celeberrima commedia “Niente sesso siamo inglesi!”, di Anthony Marriot e Alistair Foot.
Messina, 24 marzo 2017 - Previste anche due matinées, giovedì 6 e venerdì 7, a beneficio degli Istituti scolastici superiori “Minutoli”, “Quasimodo”, “Cuppari” e “Jaci”. Il pomeriggio del venerdì è riservato ai soci della mutua interna dipendenti della Provincia Regionale di Messina. La serata di venerdì è dedicata all’Associazione Giovani Diabetici di Messina, presieduta da Armando Maggiari e storicamente attiva nella promozione di iniziative a sostegno dei giovani affetti dalla patologia. Il pomeriggio del sabato ospiterà una rappresentanza della Onlus Carolina, delegazione Sicilia, che si occupa specificatamente di Iaa (Interventi Assistiti con Animali), meglio conosciuti con la denominazione “pet therapy”, attualmente attiva in tre progetti (“Il cane d'assistenza per il disabile motorio”, “Il cane d'assistenza per l'utente autistico” e “Il cane da allerta diabetica”), e dei volontari del Parco Oasi felina Miagolandia e Colonia Bartolina, iniziativa volta all’accoglienza di gatti disabili e neurologici.

Dopo il successo dell’anno scorso, con la commedia “Le pillole di Ercole”, di Hennequin e Bilhaud, che ha affascinato il pubblico per l’impeccabile ambientazione anni ’20 nonché per la raffinata comicità, Nino Gangemi firmerà la regia per la terza volta consecutiva, confermando il sodalizio sempre più saldo con la compagnia che ha fatto registrare consensi e applausi.
Interpreti: Enzo Giammillaro (Peter Hunter), Sabrina Sciabà (Frances Hunter), Gaetano Lamberto (Martin Bridge), Matilde Perissinotti Bisoni (Eleanor Hunter), Piero Pino (Thomas Morrison), Mimmo Perone (Commissario Pahol), Antonio Scilipoti (Arnold Needham), Irene Bruno (Susan), Pina La Monica (Barbara), Mario Smilare (Archibald). Aiuto regia: Antonio Scilipoti. Costumi: Matilde Perissinotti Bisoni. Check Sound: Giovanni Martino. Manager di produzione: Enzo Giammillaro. Scenografie: Ditta Balsamo. Service: Danilo Auditore.

“Niente sesso siamo inglesi!” è una commedia esilarante e dai toni ammiccanti. Vanta 6.761 rappresentazioni consecutive solo nei teatri del West End dal 1971 al 1987 e repliche in ben 52 nazioni di tutti i continenti. Una macchina comica perfetta, un meccanismo ad orologeria preciso costruito su serrati scambi di battute, campanelli che suonano in continuazione, porte che si aprono e si chiudono, personaggi bizzarri e imprevedibili.

La trama: i coniugi Hunter, benestante coppia inglese, vengono, loro malgrado, coinvolti in un indesiderato quanto imbarazzante traffico di materiale pornografico. A farne le spese anche un malcapitato amico di famiglia, cattolico ed estremamente puritano, che tenterà maldestramente, fra mille equivoci e gag, di disfarsi del materiale, in un caleidoscopio incessante di disavventure. Uno stuzzicante anticipo della commedia è disponibile nello spot realizzato dalla video maker Sabrina Sciabà, direttore artistico di Sceluq, che con la collaborazione degli artisti della compagnia ha ricostruito una versione “colorita” di un telegiornale inglese.

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