Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

APPALTI TRUCCATI ALL'AEROPORTO, CROCETTA RINGRAZIA

Sicilia. Appalti truccati all'aeroporto. Crocetta ringrazia la magistratura e le forze dell'ordine ed esalta il ruolo di Giuseppe Todaro l'amministratore che ha denunciato.

Palermo, 2 aprile 2017 - Arrestati nell'operazione "The Terminal" della Squadra mobile di Palermo l'ex direttore generale della Gesap, societa' di gestione dello scalo, Carmelo Scelta, un tecnico della finanza proveniente dal mondo delle banche, da almeno due decenni tra alta burocrazia, sottogoverno e politica. L'ex responsabile unico del procedimento di numerosi appalti dell'ente, Giuseppe Liistro, attualmente dirigente dell'Adr, societa' che gestisce gli aeroporti di Roma. Divieto di dimora per il professore di Ingegneria dell'universita' di Palermo Giuseppe Giambanco; sospensione per un anno dalle cariche societarie per l'imprenditore romano del settore degli appalti Stefano Flammini. L'indagine, condotta dalla Sezione Anticorruzione della Squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti, con il supporto della Polizia di Frontiera aerea, ha fatto luce su una organizzazione costituitasi all'interno della societa' di gestione dell'aeroporto 'Falcone-Borsellino', che garantiva a una ristretta cerchia di imprenditori, in modo sistematico, l'attribuzione diretta e fiduciaria di incarichi di progettazione relativi alle opere di ammodernamento e adeguamento dello scalo aeroportuale. Nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi, dagli aggiunti Dino Petralia e Leonardo Agueci e dal sostituto Luca Battinieri, sono state disposte numerose perquisizioni anche a carico di altri indagati, con il sequestro preventivo per circa 4 milioni di euro, corrispondenti ai profitti ottenuti. (AGI)

"L'inchiesta Gesap - dice Crocetta- consente all'aeroporto Falcone Borsellino di recuperare credibilità, grazie ad un lavoro incisivo effettuato dalla procura di Palermo e dalle forze di polizia. Nell'inchiesta è forte il ruolo di denuncia di Giuseppe Todaro, che io voglio ringraziare a nome di tutti siciliani. È lui che ha trovato il coraggio di denunciare e di collaborare con le forze di polizia e con la magistratura. Un comportamento sicuramente, quest'ultimo, non diffuso come dovrebbe essere. Quando all'indomani della vicenda Helg, decidemmo di commissariare la Camera di Commercio di Palermo, furono tanti i critici che ci accusarono di voler mettere mano al controllo dell'aeroporto e della stessa camera. I fatti di oggi ci danno ragione. È stato il Commissario della Camera di Commercio nominato dalla Regione, a nominare Todaro, dimostrando, per l'ennesima volta che le nomine della Regione hanno una sola finalità: fare pulizia".

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