Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

“LUCIO PICCOLO FRA I NEBRODI E L’EUROPA”, 8 APRILE A VILLA PICCOLO

Sabato 8 aprile, alle 18, a Villa Piccolo (Strada Statale 113, km. 109 Capo d’Orlando), è in programma una conversazione con lo studioso Franco Valenti sul tema “Lucio Piccolo fra i Nebrodi e l’Europa”. Introduce il giornalista e scrittore Alberto Samonà. Interviene il presidente della Fondazione Piccolo, Vanni Ronsivalle. Si tratta del quarto incontro del ciclo “Pomeriggi al Piccolo Caffè”, promosso dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella su temi che richiamano pagine uniche della grande Sicilia letteraria. Ingresso libero.

CAPO D’ORLANDO (ME), 6 aprile 2017 – Lucio Piccolo, come del resto il cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa, spaziò fin da giovane su tutta la letteratura europea: inglese, francese, tedesca, spagnola. Piccolo si spinse anche sulla letteratura Araba e Tomasi su quella Russa. Acquisirono così, entrambi, una cultura vertiginosa. I Nebrodi furono per Piccolo un territorio fecondo al quale si ispirò per le sue liriche immortali, ma sempre inserito in quella millenaria cultura europea, che rende la sua poesia unica.

Opinione assai elevata delle opere di Piccolo la ebbero Eugenio Montale, Giorgio Bassani, Gianfranco Contini, Guido Piovene, Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sciascia, Andrea Zanzotto, Camilla Cederna, Dacia Maraini, Silvio Ramat, Maria Luisa Spaziani, Natale Tedesco, Vincenzo Consolo, Giuseppe Amoroso, Silvano Nigro, Giovanna Musolino, Carlo Guarrera, ecc.

Tra gli ammiratori stranieri, per esempio, l’accademico italianista zagabrese Mladen Machiedo (traduttore di Montale, di Calvino ecc.). Ezra Pound, che definì la poesia di Piccolo “magnifica e irraggiungibile”. Orson Welles, che ritenne Piccolo “un genio della poesia”. Anche Gioacchino Lanza Tomasi, esperto musicologo, è tra coloro che pongono Piccolo ai vertici della poesia del ‘900 italiano. Lo stesso Tomasi di Lampedusa, come ha fatto rilevare Franco Valenti, negli ultimi anni della sua vita, equiparò Lucio Piccolo a T. S. Eliot (Nobel per la letteratura) , universalmente ritenuto tra i massimi poeti mondiali del ’900.

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