Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

OSPEDALI. MILAZZO (SENZA UROLOGIA) MORTIFICATA DALLA REGIONE

Pure l’Ospedale di Milazzo non ha un reparto di urologia: Questo la dice già lunga sulla sua collocazione specialistica. Nel 2017 un nosocomio mancante di un reparto che rappresenta perfino una questione paritaria di genere, oltreché un servizio importantissimo per la grave e diffusa incidenza di patologie prostatiche. Molta parte delle quali potrebbero essere evitate o curate in tempo attraverso la prevenzione (a Milazzo mancante). La rarità di reparti di urologia in provincia di Messina, e in tutta l’area dei Nebrodi in particolare, è uno scempio che la sanità pubblica non dovrebbe potersi permettere. Nulla di strano, pertanto, che determinati ospedali vengano declassati

Milazzo (Me), 3 aprile 2017 - Il presidente del consiglio comunale di Milazzo, Gianfranco Nastasi ha annunciato che tra domani e dopodomani convocherà i capigruppo per concordare una riunione straordinaria del civico consesso alla presenza dei deputati per decidere quali interventi portare avanti dopo i numerosi “tagli” contenuti nella riorganizzazione sanitaria della Regione approvata dall’Ars.
“Pneumologia, otorino, nefrologia e se approfondiamo ancora troveremo dell’altro – afferma Nastasi -. Non è possibile che a Milazzo sia stato riservato questo trattamento. Il nostro è un ospedale di emergenza-urgenza che da sempre è stato considerato riferimento del comprensorio. Non trova alcuna giustificazione la pianificazione portata avanti dalla Regione. Anche Milazzo al pari di Barcellona si sente mortificata di queste decisione ed è pronta a far sentire la propria voce”.


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