Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“UNA PHABULA CONTRO IL BULLISMO”, A PALAZZO DEI LEONI L’INTESA

Domani 17 maggio a Palazzo dei Leoni, alle ore 10.45, alla presenza del Sindaco Metropolitano, prof. Renato Accorinti, del Segretario Generale della Città Metropolitana di Messina, avv. Maria Angela Caponetti, e dei rappresentanti legali delle associazioni “FRAME Sicilia” (Famiglie Ricerca Antidiscriminazione Minori ed Educazione) e “Arcigay Makwan Messina”, verrà siglato il protocollo d'intesa per il progetto “Una Phabula contro il bullismo”.

Messina, 16 maggio 2017 – Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana, si propone di avviare un percorso nelle scuole delle province siciliane, con un particolare attenzione agli istituti di secondo grado, per sensibilizzare il mondo di ragazzi e degli adulti al rispetto delle regole di convivenza civile e di tolleranza con lo scopo di combattere il pregiudizio, la discriminazione e, in particolare, il bullismo omofobico nelle scuole siciliane. ll protocollo avrà una durata di due anni dalla data di sottoscrizione. La Città Metropolitana di Messina, nel rispetto del dettato costituzionale e come previsto nel proprio Statuto, pone tra i suoi compiti e obiettivi quelli di concorrere alla rimozione delle discriminazioni, dirette e indirette, per ragioni di sesso, di assicurare i principi di uguaglianza e di pari opportunità, di garantire la promozione di azioni propositive per le pari opportunità tra i sessi e di dare priorità alle esigenze delle fasce sociali più deboli favorendo la realizzazione di un sistema ispirato al principio di uguaglianza e di solidarietà.

L'Ufficio "Benessere Organizzativo ed Osservatorio Antidiscriminazione" dell’Ente, fra i propri obiettivi, contempla l'individuazione e il sostegno delle azioni positive per la parità nonché quello di garantire l'esercizio paritario dei diritti di tutti i cittadini.
La Città Metropolitana di Messina, accogliendo gli spunti forniti dall'evoluzione della normativa sulle problematiche relative all'educazione di genere ed alla luce dei cambiamenti sociali e culturali in atto, tenuto conto dei gravi fatti di cronaca avvenuti nel nostro Paese, ha ritenuto opportuno dare un ulteriore segno per promuovere e garantire le libertà individuali, i diritti umani e civili ed i principi di uguaglianza senza alcuna forma di discriminazione.

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