Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BROLO MUTUI FANTASMA, M5S: “5 MILIONI DI EURO, DUE DISSESTI, E ANCORA CONTABILITÀ… FANTASMA”



Brolo, M5S: Mutui fantasma da circa 5 milioni di euro, due dissesti finanziari in pochi anni e documenti amministrativi e contabili ancora mancanti
14 giugno 2017 - La deputata del M5S Valentina Zafarana interroga la Regione: “Subito una commissione ispettiva e un commissario ad acta”. “Due dissesti finanziari in pochi anni e numerose irregolarità contabili-amministrative registrate a Brolo”, così la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana chiede l’intervento della Regione. “Quanto emerge dai documenti portati in consiglio comunale, e approvati dallo stesso, se confermato, dipingerebbe un quadro di irregolarità gravissime – denuncia la deputata 5Stelle – come ad esempio mandati di pagamento che risultano nella contabilità del comune e intestati a beneficiari diversi rispetto ai mandati in possesso del tesoriere; o ancora, mandati di pagamento a favore del responsabile dell’area economico-finanziaria e del personale appartenente all’ufficio ragioneria, privi di qualsivoglia legittimazione; e quindi, mandati di pagamento a favore di associazioni a titolo di contributi vari imputati a capitoli non pertinenti e privi di atti amministrativi che li autorizzino o, addirittura, mancati versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali”.

“L’irregolarità più eclatante – afferma Zafarana – deriverebbe da assunzioni di mutui, tra il 2008 e il 2012, per opere non previste nei documenti di programmazione amministrativo-contabili, né mai peraltro interamente realizzate, ma, tuttavia quasi integralmente erogati. Stiamo parlando di mutui “fantasma” dal valore di circa 5 milioni di euro che hanno comportato una risoluzione contrattuale da parte dell’erogatore, la Cassa depositi e prestiti, che, peraltro, ha richiesto il rimborso da parte del Comune, di quanto erogato”.

“Tutto questo – ribadisce la deputata – non è frutto di nostre supposizioni, ma messo nero su bianco nella proposta di deliberazione a firma della Responsabile dell’Istruttoria dott.ssa Grazia Catena Curasì e dell’assessore al bilancio pro-tempore dott. Gaetano Scaffidi, poi approvata dal Consiglio Comunale, senza che nessuno in Regione battesse ciglio di fronte a tali gravissime affermazioni”.
“Bisogna inviare urgentemente una commissione ispettiva presso il Comune di Brolo – conclude Zafarana – al fine di accertare in maniera inequivocabile, nell’interesse esclusivo dei cittadini, lo stato dei conti pubblici dell’Ente. Inoltre, sarebbe opportuno indicare un commissario ad acta al fine di redigere e far approvare i documenti amministrativi e contabili ancora mancanti”.

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