Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SICILIA, ARTICOLO UNO- MDP: “GRASSO IL PROFILO GIUSTO, IL PD LA SMETTA DI GIOCARE ED ESCA DALL’EQUIVOCO”

Articolo uno- Mdp/ Angelo Capodicasa, Mariella Maggio Pippo Zappulla: “Grasso il profilo giusto. Il Pd la smetta di giocare ed esca dall’equivoco”.
Palermo, 15 Giugno 2017 - “La Sicilia ha necessità di una svolta profonda sul terreno del progetto politico, del programma e del personale politico. Al disagio sociale, economico, occupazionale ed etico diffusissimo in Sicilia si risponde con nomi e un progetto di forte e concreta discontinuità. Solo così il centrosinistra potrà fermare il rischio della deriva populista e della restaurazione del centrodestra. Per queste ragioni ribadiamo che quello del presidente del Senato , Piero Grasso, rappresenta per Art.1- Mdp il profilo giusto per costruire una alleanza del centrosinistra e del variegato e ricco mondo del civismo siciliano”. Lo dicono gli esponenti del coordinatori regionale di Art.1-Mdp, Angelo Capodicasa, Mariella Maggio e Pippo Zappulla.

“Al PD chiediamo, però, di smetterla con i giochini da vecchissima politica; non si può chiedere, infatti, contemporaneamente la disponibilità di Grasso e indicare date per tenere le primarie – aggiungono - una apparente schizofrenia che temiamo possa invece essere sintomo di manovre ed equilibrismi interni con il rischio evidente di minare un progetto unitario e disincentivare la disponibilità di forti personalità come quella del presidente del Senato Grasso”.



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