Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ASP DI MESSINA: LA UIL-FPL MINACCIA LE VIE GIUDIZIARIE SUL PIANO TRIENNALE DEL PERSONALE

Uil-Fpl contesta la delibera sul Piano triennale del fabbisogno del personale. “Non siamo stati informati, la delibera va annullata altrimenti ci rivolgeremo al giudice”

Messina, 07/07/2017 - Il piano triennale del fabbisogno del personale dell’Asp di Messina al centro di un nota inviata al manager Gaetano Sirna da parte di Pippo Calapai e Mario Macrì, rispettivamente segretario generale e responsabile Area medica della Uil-Fpl Messina.
“La nostra organizzazione sindacale – scrivono i sindacalisti - è venuta a conoscenza del fatto che in totale assenza di informazione preventiva alle rappresentanze territoriali del sindacato e, quindi, in aperta violazione delle prerogative contrattualmente riconosciute al sindacato, l’ASP Messina con la deliberazione in oggetto indicata ha approvato il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale per il prossimo triennio. Si precisa che il sindacato ha diritto all’informazione preventiva e ad attivare la concertazione in tutti i casi in cui l’Ente intenda procedere all’approvazione di piani o programmi aventi ad oggetto ‘l’andamento dei processi occupazionali’. Stante la mancata osservanza delle corrette relazioni sindacali, in mancanza di un’immediata revoca degli atti già formalizzati e dell’invio della documentazione necessaria ai fini dell’informazione preventiva, questa organizzazione sindacale non potrà che far valere le proprie rimostranze in sede giudiziale ai sensi dell’art. 28 della Legge 300/70 per la repressione della condotta antisindacale e la caducazione dei provvedimenti illegittimamente adottati”.
La Uil-Fpl chiede l’annullamento della delibera e l’avvio della corretta procedura. In caso contrario minaccia di adire le vie giudiziarie.


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