Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BASTA LIDI: “LA SPIAGGIA È DI TUTTI, LA REGIONE NON RILASCI NUOVE CONCESSIONI

Il Sindaco di Capo d'Orlando scrive all'Assessore Croce: “La Regione non rilasci nuove concessioni per i lidi”. “La Regione non rilasci altre concessioni demaniali destinate alla realizzazione di lidi balneari”. E' la richiesta avanzata dal Sindaco di Capo d'Orlando, Franco Ingrillì, in una lettera inviata all'Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce.

Capo d’Orlando, 21/08/2017 - Nella nota, il sindaco sottolinea “con soddisfazione lo straordinario afflusso di visitatori registrato a Capo d'Orlando nel periodo estivo. Le nostre spiagge – scrive il Sindaco - sono state prese letteralmente d'assalto dai vacanzieri, che le hanno riempite fino all'inverosimile. Un fenomeno da sottolineare con orgoglio e che pure ha avuto importanti ricadute di natura economica per le attività commerciali della nostra città”.

Nella lettera, il Sindaco Ingrillì evidenzia inoltre che l'eccezionale affollamento del litorale è stato anche “in parte amplificato dalla riduzione della superficie della spiaggia a causa dell'erosione”. Da questo presupposto, si trae spunto per evidenziare che, “da anni, si assiste alla crescita del numero delle concessioni demaniali rilasciate dalla Regione per la realizzazione di lidi balneari e di attività connesse dirette alla fruizione del mare. La proliferazione di dette attività, esercitate nel rispetto delle regole – scrive il Sindaco Ingrillì - ha indubbiamente consentito alla nostra cittadina di diversificare l'offerta ed il raggiungimento dell'obiettivo di garantire servizi adeguati ad una clientela più attenta e qualificata rispetto al turista mordi e fuggi”.

“Quanto avvenuto in passato ha avuto senza dubbio una ricaduta positiva sull'offerta turistica di Capo d'Orlando, ma adesso è giunto il momento di compiere una riflessione sulla opportunità di proseguire nella politica del rilascio di nuove concessioni demaniali”. Secondo il Sindaco Ingrillì, “La prosecuzione di questa linea da parte della Regione aggraverebbe una situazione già difficile, visto che si andrebbero ad occupare ulteriori porzioni della spiaggia che verrebbe così sottratta alla libera fruizione dei cittadini e dei turisti che, per abitudine o per scelta, amano fruire il mare senza dover necessariamente recarsi nei lidi balneari”.

Da qui la richiesta del Sindaco di Capo d'Orlando all'Assessore Regionale Croce a “riconsiderare la politica seguita nelle pratiche di rilascio delle concessioni demaniali, orientandola verso una direzione di maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini”. “Da parte nostra – afferma il primo cittadino – vogliamo assicurare una superficie di spiaggia libera, sufficiente ed idonea per la comoda fruizione del mare da parte di tutti, già nella prossima stesura del Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime. Ma, allo stesso tempo, fermo restando l'imprescindibile obiettivo di realizzare un organico progetto di ripascimento del litorale, chiediamo alla Regione di evitare il rilascio di nuove concessioni demaniali che abbiano come effetto quello di ridurre ulteriormente la disponibilità di spiaggia aperta alla libera fruizione dei bagnanti”.



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