Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ESTORSIONE E USURA: +64% NEGLI ULTIMI 5 ANNI,IN SICILIA +38,0%

L’escalation del fenomeno estorsivo nell’andamento delle denunce tra il 2010 e il 2015 in Sicilia: 650, 616, 651, 736, 722, 897, +247 +38,0%. Secondo i dati di Transcrime (*), fa sapere l’Ufficio studi della CGIA, si stima che il fatturato complessivo dell’estorsione organizzata in Italia oscilli tra i 2,7 e i 7,7 miliardi di euro l’anno.

23/08/2017 - Secondo i dati dell’Ufficio studi della CGIA, negli ultimi 5 anni (2010-2015) le denunce per estorsione sono aumentate del 64,2 per cento: in valori assoluti sono passate da 5.992 a 9.839. Gli incrementi percentuali più importanti hanno interessato in particolar modo le regioni del Nordest: nel Trentino Alto Adige del +188 per cento (in valore assoluti +94), in Emilia Romagna del +172,8 per cento (+ 501 in termini assoluti) e in Friuli Venezia Giulia del +125,4 per cento (+79 denunce). L’ultima regione nordestina, il Veneto, ha registrato un incremento percentuale del 79,5 per cento, pari ad un aumento in termini assoluti di 217 denunce.
La regione con il più alto numero di denunce segnalate all’Autorità giudiziaria è la Lombardia che nel 2015 ne ha registrate 1.336. Al secondo posto troviamo la Campania con 1.277 e al terzo il Lazio con 916 (vedi Tab. 1).

L’escalation del fenomeno estorsivo è riscontrabile anche da quanto emerge nel
Graf. 1 che ricostruisce l’andamento delle denunce a livello nazionale avvenuto
tra il 2006 e il 2015.
Secondo i dati di Transcrime (*), fa sapere l’Ufficio studi della CGIA, si stima che
il fatturato complessivo dell’estorsione organizzata in Italia oscilli tra i 2,7 e i 7,7
miliardi di euro l’anno.
Pur essendo molto contenute (nel 2015 le segnalazioni sono state solo 375),
non va nemmeno sottovalutato il fenomeno dell’usura

CGIA Mestre: "Una delle ragioni che probabilmente continua a spingere molti piccoli imprenditori tra le braccia degli usurai è il perdurare del credit crunch praticato dalle banche nei confronti delle imprese. Tra il giugno 2011 (punto più alto dell’erogazione del credito) e lo stesso mese di quest’anno, i prestiti bancari alle imprese (società non finanziarie e famiglie produttrici) sono diminuiti di 153,5 miliardi di euro (-15,3 per cento). Con una caduta verticale di questo genere, è molto probabile che alcune piccole imprese, sempre a corto di liquidità e tradizionalmente sotto-capitalizzate, pur di rimanere a galla siano ricorse a
forme illegali di approvvigionamento del credito.

Uno spot rivolto alle vittime di usura ed estorsione, per aiutarle nel percorso di denuncia e informarle sull’aiuto che possono ricevere, è stato presentato questa mattina al Viminale dal Commissario straordinario del Governo Santi Giuffrè, alla presenza del viceministro dell’Interno Filippo Bubbico.

Il video “Chi sceglie, trova lo Stato”, che sarà trasmesso sulle reti RAI a partire da domani, fa parte di una strategia di comunicazione che, come sottolineato dal Commissario, vuole dare un nuovo impulso all'azione di contrasto: «a fronte del permanere della criticità di questi reati, infatti - ha detto Giuffrè - non si registra un incremento nel numero delle domande di accesso al fondo per le vittime».

I dati relativi all’ultimo triennio, mostrati in conferenza, evidenziano un calo di domande di accesso sia al fondo di solidarietà per le vittime di estorsione (255 nel 2013, 213 nel 2014 e 172 nel corrente anno) che per quello per le vittime dell’usura (758 nel 2013, 660 del 2014), non tenendo conto per l'usura del numero dell'anno in corso (835) da cui vanno estrapolate quelle addebitabili alla cosiddetta "usura bancaria".


Nota: si fa presente che a giugno 2017 la liquidazione e riorganizzazione di banche residenti in Italia ha
comportato discontinuità nelle serie storiche dei prestiti alle società non finanziarie e alle famiglie. Il salto
temporale tra giugno 2016 e giugno 2017 è in parte influenzato da queste modifiche metodologiche; in ogni
caso lo stock di prestiti in essere a maggio 2017 (862.257 milioni di euro per le imprese) era comunque
inferiore al dato di 11 mesi prima.


Tab. 1 - L’escalation delle denunce per estorsione (2010-2015)
Rank per var. %
in 5 anni
(2015/2010)
2010 2011 2012 2013 2014 2015 Var. ass.
2015-2010
Var. %
2015/2010
Valle d'Aosta 3 6 15 25 18 17 +14 +466,7
Trentino Alto Adige 50 43 66 48 84 144 +94 +188,0
Emilia-Romagna 290 294 391 446 668 791 +501 +172,8
Umbria 65 76 92 90 88 167 +102 +156,9
Friuli-Venezia Giulia 63 57 76 84 104 142 +79 +125,4
Toscana 317 327 302 372 490 706 +389 +122,7
Molise 27 41 42 35 41 55 +28 +103,7
Liguria 154 128 156 156 222 290 +136 +88,3
Marche 123 133 137 167 167 223 +100 +81,3
Veneto 273 252 312 317 404 490 +217 +79,5
Lazio 517 628 649 644 733 916 +399 +77,2
Sardegna 143 95 107 167 201 245 +102 +71,3
Lombardia 797 873 857 972 1.167 1.336 +539 +67,6
Basilicata 51 71 46 82 78 85 +34 +66,7
Piemonte 409 352 403 457 569 667 +258 +63,1
Puglia 565 611 671 638 754 805 +240 +42,5
Sicilia 650 616 651 736 722 897 +247 +38,0
Abruzzo 163 158 180 141 226 220 +57 +35,0
Campania 1.021 1.070 1.050 1.005 1.124 1.277 +256 +25,1
Calabria 311 268 275 302 362 366 +55 +17,7
Italia 5.992 6.099 6.478 6.884 8.222 9.839 +3.847 +64,2
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat

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