Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FERRAGOSTO SICURO. ARRESTATO 32 ENNE PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI COCAINA

Barcellona P.G., 16 agosto 2017 - Nella settimana di ferragosto i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno continuato senza sosta l’attività di controllo del territorio. L’ingente dispositivo di sicurezza costituito da numerose pattuglie con i colori di istituto ed in abiti borghesi, appositamente organizzato per garantire la sicurezza durante i festeggiamenti, è stato predisposto nell’ambito di un vasto servizio di controllo del territorio in tutto l’hinterland barcellonese.

Alle prime ore dell’alba di lunedì 14 agosto sono scattate diverse perquisizioni domiciliari per la ricerca di sostanze stupefacenti ad esito delle quali i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente al Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno tratto in arresto CRIMI Flavio, classe ’85, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. L’uomo è stato trovato in possesso di 25 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina, già suddivisa in dosi pronte per essere immesse sul mercato.

La perquisizione estesa all’abitazione ha permesso di rinvenire anche 1.300 euro circa in banconote di diverso taglio, provento dell’attività illecita. Crimi, su disposizione del Sost. Procuratore della Repubblica, Dott. Alessandro Liprino, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, ad esito della quale il Giudice, Dott.ssa Valeria Gioeli, disponeva la misura degli arresti domiciliari.

A seguito dei numerosi controlli alla circolazione stradale sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 2 persone per guida in stato di ebbrezza e 5 sono state segnalate alla Prefettura perché trovate in possesso di sostanza stupefacente detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.






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