Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BETALAND CAPO D’ORLANDO CEDE AL BANCO DI SARDEGNA 95-87

Primo test contro una formazione di Serie A PosteMobile per la Betaland Capo d’Orlando, che cede per 95-87 ai padroni di casa del Banco di Sardegna Sassari nella semifinale del Torneo “Città di Sassari – Mimì Anselmi” Trofeo Tirrenia.

09/09/2017 - I paladini non hanno avuto a disposizione Mario Ihring, che si è procurato una lieve distorsione alla caviglia sinistra nell’allenamento del mattino, ma hanno dato prova di buona personalità contro una delle formazioni italiane che giocheranno la Basketball Champions League. Sospinta dai 12 punti a testa di Wojciechowski e Alibegovic nella prima metà di gara, la Betaland ha condotto a lungo prima d chiudere il secondo quarto a -8 (52-44) con la schiacciata a fil di sirena di Polonara dopo una tripla di Mirza.

Con la coppia Laganà-Galipò in cabina di regia e la personalità di Damien Inglis, capace di contribuire a tutto campo e di chiudere come top scorer del match (anche 7 rimbalzi e 5 assist), Capo d’Orlando ha dimostrato voglia di competere e fatto vedere un basket di buona qualità, naturalmente con tante cose da migliorare ma con il giusto spirito, dimostrato anche dalla voglia di rimonta fino all’ultimo possesso (due triple in fila, Alibegovic e Kulboka dal 95-81 al -8, con Galipò a mancare quella del -5 nell’ultimo possesso offensivo dei paladini).

Domani, domenica 10 settembre, le finali:

Ore 18.00 (3° posto): Betaland Capo d'Orlando - Lighthouse Trapani Ore 20.30 (1° posto): Banco di Sardegna Sassari - Cagliari Dinamo Academy

Qui sotto i marcatori:

Banco di Sardegna Sassari – Betaland Capo d'Orlando 95-87 (26-28; 52-44; 72-68)

Banco di Sardegna Sassari: Spissu 6 (1/2, 1/3), Gallizzi, Bamforth 11 (1/2, 3/3), Lorbek 2 (0/1, 2/2 tl), Randolph 11 (3/5, 1/3, 2/2 tl), Pierre 3 (0/1, 1/3), Jones 14 (5/6, 4/4 tl), Stipcevic 13 (1/1, 3/5, 2/2 tl), Hatcher 12 (3/6, 2/3), Polonara 13 (3/3, 0/3, 7/7 tl), Picarelli, Tavernari 10 (2/2, 2/5). Coach: Pasquini

Betaland Capo d’Orlando: Galipò (0/1, 0/1), Alibegovic 15 (2/3, 3/4, 2/2 tl), Ihring ne, Inglis 21 (7/10, 1/1, 4/8 tl), Kulboka 13 (1/3, 3/9, 2/3 tl), Laganà 4 (1/5 da tre, 1/2 tl), Strautins 7 (1/2, 1/2, 2/2 tl), Delas 8 (2/3, 4/6 tl), Edwards 2 (1/1), Wojciechowski 17 (6/7, 1/1, 2/4 tl). Coach: Di Carlo

Le parole di coach Gennaro Di Carlo: “Portiamo a casa tante cose positive da questa partita, penso che siamo sulla buona strada. Volevamo raggiungere rapidamente una certa identità tecnica e tattica, mi sembra che questo si stia inizando a vedere e sono molto contento di questo. C’è da registrare la difesa, perché abbiamo preso quasi 100 punti e chiaramente noi non possiamo giocare a ‘farne uno in più’, ma dimostrando di avere organizzazione e carattere difensivo e credo che questo arriverà. Mi è piaciuta la capacità di muovere la palla, sia dentro-fuori che cambiando il lato, questo per me è un grande segnale. Vogliamo coinvolgere tutti in attacco: giocare come stasera, riuscendo a mettere quattro uomini in doppia cifra (e quasi cinque con Delas), credo che sia molto importante. Noi abbiamo un roster in cui tutti possono essere pericolosi e sono sempre più convinto che questo tolga riferimenti ai nostri avversari e che sia la strada da portare avanti”.

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