Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA SI RITIRA: "PER ME È UN GIORNO DI LIBERAZIONE, PER TRE VOLTE PENSAI DI DIMETTERMI"

Rosario Crocetta: "Quello proposto da me 5 anni fa è stato un percorso realmente civico. Michela Stancheris non era forse un assessore civico? E Nelli Scilabra, Linda Vancheri, Lucia Borsellino?" ha detto Crocetta, tracciando il percorso dei suoi cinque anni di governo. Per me oggi e' un giorno di liberazione personale da un'esperienza che ha comportato molti sacrifici personali".

Palermo, 5 sett. 2017 – "Quello proposto da me cinque anni fa e' stato un percorso realmente civico. Michela Stancheris non era forse un assessore civico? E Nelli Scilabra, Linda Vancheri, Lucia Borsellino?" ha detto Crocetta, tracciando il percorso dei suoi cinque anni di governo. Per me - ha ribadito Crocetta - oggi e' un giorno di liberazione personale da un'esperienza che ha comportato molti sacrifici personali".

"Per tre volte pensai di dimettermi un anno dopo essere stato eletto"". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, incontrando la stampa questo pomeriggio a Palazzo d'Orleans.""Il mio non è un passo indietro - ha aggiunto -. Ho ricevuto tanti messaggi di affetto, di stima, qualcuno di risentimento. Sono più forte da solo. Un presidente dato al 22-24% da solo, non è un candidato bruciato. Ho un'amarezza tutta palermitana. Mentre facevo il sindaco, sentivo un quadro istituzionale completamente coinvolgente, che comprendeva il senso della battaglia che io facevo, quando vai in una metropoli, tutto questo si annacqua. Una metropoli che ti conosce poco dal punto di vista istituzionale".

"Io sono sufficientemente forte per impedire che altri vincano, ma non sono sufficientemente forte da vincere da solo. Dal punto di vista nazionale, non dovrei fare altro che candidarmi, dal punto di vista del regolamento dei conti non dovrei fare altro che fargliela pagare a chi mi ha osteggiato in questi cinque anni". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ufficializzando il suo ritiro dalla candidatura a Palazzo d'Orleans, nel corso di una conferenza stampa. "Chi verrà dopo di me - ha aggiunto - taglierà nastri".

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