Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NELLO MUSUMECI A S. AGATA MILITELLO ASCOLTA GLI AMMINISTRATORI ABBANDONATI DAL GOVERNO CROCETTA

L'incontro doveva essere solo tra il candidato sindaco alla presidenza della Regione Sicilia, Nello Musumeci e gli amministratori dei Nebrodi, invece quello che aspettava l'ex presidente della Commissione Regionale Antimafia, ieri sera all'entrata del Castello Gallego di Sant'Agata Militello è stata una folla di persone tra attivisti, simpatizzanti e semplici cittadini che lo hanno acclamato in massa.

Sant’Agata Militello, 27 settembre 2017– Nello Musumeci, ha il merito di aver ricompattato il centro destra in Sicilia. A rappresentare i partiti che lo appoggeranno in questa dura campagna elettorale, la parlamentare di Forza Italia, Bernadette Grasso, gli ex deputati, Antonino Carrara e Carmelo Briguglio, leader di un gruppo politico, e numerosissimi candidati nelle liste a sostegno di Musumeci. La manifestazione è stata organizzata dal consigliere comunale di Sant'Agata Domenico Barbuzza e dal presidente del consiglio di Naso, Nanì. Gli onori di casa li ha fatti il sindaco Carmelo Sottile, che ha dato il benvenuto all'illustre ospite.

Molti gli interventi degli amministratori dei paesi del circondario nebroideo, tra i quali ricordiamo quello del sindaco di Aquedolci, del presidente del consiglio di Brolo e del sindaco di Castell'Umberto, salito agli onori della cronaca di recente per le sue battaglie a difesa della legalità contro l’immigrazione clandestina.

Il presidente Musumeci, dopo aver ascoltato tutte le problematiche lamentate dagli amministratori che si sono sentiti abbandonati dal governo Crocetta, ad esempio l'emergenza idrica nei vari Comuni, così come il problema della chiusura del punto nascita dell'ospedale di Sant'Agata perchè i parti sono inferiori a 500 l'anno, non tralasciando il problema spazzatura e discariche, ha risposto con un sentito intervento a favore del lavoro giovanile e non solo, sulla realtà mafiosa siciliana, ha rassicurato i presenti circa un suo intervento per evitare la chiusura del punto nascita, ed ha sposato in toto il problema delle discariche, che come affermato dallo stesso Musumeci, vengono privilegiate quelle gestite dai privati a discapito di quelle pubbliche, anche se perfettamente funzionanti.

“Non dovranno esserci più culle vuote – ha ribadito il candidato alla presidenza della Regione – perché la creazione di nuovi posti di lavoro, porterà i giovani a volersi realizzare con la creazione di una propria famiglia, non lasciando l’incremento demografico agli immigrati”.
Problema a parte quello dei trasporti, anche cavallo di battaglia della deputata Grasso, sia per ciò che riguarda la linea ferrata che la problematica delle autostrade siciliane. La verve, l'oratoria e il carisma del presidente Musumeci, ancora una volta non hanno deluso gli astanti, che alla fine dell'intervento lo hanno salutato con un caloroso e sentito applauso durato alcuni minuti.



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