Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

SGARBI: “DISPONIBILE A UNA COLLABORAZIONE ATTIVA E POLITICA CON MUSUMECI”

Sicilia, Elezioni regionali. Sgarbi: “Disponibile a una collaborazione attiva e politica con Musumeci. Non è mia intenzione favorire, come i sondaggi indicano, candidati presidenti e forze politiche diversi da Musumeci”

ROMA - Vittorio Sgarbi, fondatore e leader del movimento “Rinascimento” risponde all’invito di Nello Musumeci, il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Sicilia del prossimo 5 novembre, che ieri aveva chiesto allo storico e critico d’arte di unirsi al suo progetto politico e a non disperdere le forze. Osserva Sgarbi:
“Ho iniziato una lunga campagna elettorale per le elezioni politiche di primavera con il movimento "Rinascimento" costituito con Giulio Tremonti, e sostenuto in Sicilia dal Mir di Giampiero Samorì: la Sicilia è il punto di partenza di questa lunga stagione nella quale io intendo innalzare gli italiani a una più alta considerazione del loro patrimonio artistico come valore di coscienza nazionale in una distinta identità nell'ambito europeo, e in una proiezione universale.
Tutto ciò che è in Sicilia ha questo carattere che, nella autonomia, appartiene all'umanità e ne è fondamento culturale.

Il progetto politico della lista di Musumeci, a partire dal nome “Diventera'bellissima" - sottolinea Sgarbi - va nella stessa direzione e potrà trovare una sua continuazione, dopo le elezioni siciliane, nella stretta connessione ideale con "Rinascimento". A questa distinzione io credo, al di là di alleanze con le loro contraddizioni e le loro necessità forzate dalla legge elettorale maggioritaria che fa prevalere le coalizioni sulle identità politiche e culturali.

Non è mia intenzione – chiarisce Sgarbi - favorire, come i sondaggi indicano, candidati presidenti e forze politiche diversi da Musumeci, con il quale condivido valori estetici e privilegiata amministrazione culturale e turistica della Sicilia, come ho dimostrato con le imprese di rinascita della villa del Casale di Piazza Armerina e della cattedrale di Noto, e con il progetto “Case a un euro” da estendere a tutti i borghi storici, trascurati o abbandonati, di Sicilia. Sono quindi disponibile a una collaborazione attiva e politica con la sua candidatura a presidente e con il suo progetto di governo della bellezza, in un rapporto diretto e fiduciario. Le altre candidature e gli altri progetti non sono utili alla Sicilia e alla sua rinascita, e non voglio contribuire, anche indirettamente, ,a farli prevalere.

Accolgo perciò l'invito del presidente Musumeci – conclude Sgarbi - espresso nelle forme e nei modi più' rispettosi e civili, con vera ansia di raggiungere obiettivi comuni, e con l'eleganza che ne caratterizza, sul piano personale, politico e della cortesia istituzionale, l'azione”.

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