Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

SPACCIO DROGA, DETENUTO AI DOMICILIARI AVEVA ALLESTITO LA SUA PIAZZA A MESSINA

 Messina, 26 settembre 2017 - I carabinieri del nucleo Radiomobile si sono insospettiti quando hanno notato la telecamera posta all’ingresso dell’abitazione del rione “Mangialupi” ove Francesco DE DOMENICO, 45 enne messinese, pregiudicato, con precedenti per detenzione e spaccio di droga era sottoposto al regime di detenzione domiciliare con braccialetto elettronico. Qualche appostamento aveva evidenziato movimenti sospetti e, pertanto, i militari nella serata di ieri hanno predisposto il controllo. Eludendo il sistema di videosorveglianza si sono avvicinati all’appartamento attraverso un passaggio secondario ed hanno suonato all’ingresso dell’abitazione dell’uomo approfittando dell’oscurità per non allarmarlo. DE DOMENICO, ha aperto la porta dell’appartamento e sorpreso dalla presenza dei militari sull’uscio ha tentato di opporsi al controllo cercando di impedire loro l’accesso in casa chiudendo a forza la porta. Gli operanti però sono riusciti a vincere questa resistenza ed hanno bloccato l’uomo.
Scattava così la perquisizione domiciliare all’esito della quale si rinvenivano quattro distinti involucri in cellophane contenenti diverse sostanze stupefacenti: circa 4 gr. di eroina, 3 gr. di cocaina, 5 grammi di marijuana oltre a 3 grammi di sostanza da taglio ed ad un bilancino di precisione per preparare le dosi. Lo stupefacente è stato sequestrato così come l’impianto di videosorveglianza che costituiva un fondamentale ausilio all’attività di spaccio e DE DOMENICO Francesco è stato tratto in arresto per i reati di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio in attesa del rito direttissimo.

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