Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: CENTINAIA DI CASI DI SFRUTTAMENTO, NIENTE A CHE FARE CON LO STUDIO

Stamattina come Rete degli Studenti Medi Sicilia ci siamo mobilitati in tutta la regione portando complessivamente più di 20.000 studenti.

Palermo, 13 ottobre 2017 - Siamo scesi in piazza per rivendicare il nostri diritti, per farci ascoltare, per ricordare che noi ci siamo. Siamo scesi in piazza perché vogliamo una Legge Quadro Regionale sul Diritto allo Studio, che tenga conto delle nostre necessità. Vogliamo uno Statuto degli Studenti e delle Studentesse in Alternanza Scuola-lavoro che ci permetta di seguire il nostro percorso di studi senza essere sfruttati. "Nelle piazze di stamattina migliaia di studenti hanno deciso di manifestare contro un modello di scuola che sta cancellando il nostro futuro." Dichiara Flavio Lombardo, Coordinatore Regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia.

"Non possiamo più tollerare di vedere gli edifici scolastici crollarci sulla testa, dover pagare centinaia di euro ogni anno in libri scolastici o abbonamenti ad autobus che a stento camminano. Siamo costretti a pagare il contributo volontario ogni anno facendo l'iscrizione, perché le scuole siciliane non detengono dei fondi minimi necessari per auto sostenersi. L'alternanza scuola lavoro ruba il nostro tempo collezionando centinaia di casi di sfruttamento ed inoltre risulta spesso non avere niente a che fare con gli studi, trasformandosi in un'esperienza di lavoro fine a se stessa, quando invece potrebbe essere un metodo per accrescere e migliorare il percorso di studi di ciascun indirizzo, a seconda delle peculiarità dei singoli studenti" continua Lombardo.
"Come Rete degli Studenti Medi Sicilia abbiamo presentato la nostra proposta di Legge Quadro Regionale sul Diritto allo Studio ai candidati Fabrizio Micari, Claudio Fava e Giuseppe La Rosa, la manderemo anche ai due candidati rimanenti Giancarlo Cancelleri e Sebastiano Musumeci. Chiediamo di essere ascoltati, chiediamo che ci si renda conto della gravità della situazione scolastica Siciliana e che si prendano i dovuti provvedimenti, chiediamo che si smetta una volta per tutte di ignorare i migliaia di studenti che scendono in piazza" conclude Lombardo.

Commenti