Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ELEZIONI REGIONALI: MUSUMECI AL 34,5% IN VANTAGGIO SU CANCELLERI (32%), SECONDO DEMOPOLIS

 A un mese dal voto per le Regionali, Nello Musumeci, con il 34,5% è oggi in vantaggio di due punti e mezzo su Giancarlo Cancelleri, attestato al 32%. È la fotografia scattata dall’Istituto Demopolis, per il quotidiano “La Sicilia”, a 30 giorni dall’apertura delle urne.

Palermo, 5 ottobre 2017 - “Sia pur a ruoli inversi rispetto al sondaggio del 5 settembre – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – la partita per Palazzo d’Orleans continua a riguardare i 2 candidati del Centrodestra e del Movimento 5 Stelle: ad un mese dal voto, resta ancora indietro il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari che, posizionato al 22,5%, sembra scontare una minore notorietà rispetto ai competitor, ma anche le valutazioni negative dei cittadini siciliani sul Governo uscente. Più staccato, al 9%, Claudio Fava, che attrae comunque un voto più ampio della lista che lo sostiene. Si tratta – conclude Pietro Vento – di uno scenario aperto ed in evoluzione, destinato a mutare con la presentazione delle liste dei candidati all’ARS in corso nelle prossime ore”.

L’Istituto Demopolis ha misurato la conoscenza dei candidati alla Presidenza: più conosciuto si conferma in Sicilia con l’80% Nello Musumeci, seguito al 68% da Giancarlo Cancelleri, la cui notorietà è cresciuta di 10 punti nelle ultime 4 settimane. 6 intervistati su 10 hanno sentito parlare di Fava; il 39% di Micari, che – nonostante un incremento di 14 punti in un mese – resta ancora poco noto agli elettori dell’Isola.

Resta stabile – nel sondaggio Demopolis – la graduatoria della fiducia dei siciliani ad un mese dal voto. Tra quanti hanno sentito parlare di ciascun candidato, il 40% dichiara di fidarsi di Giancarlo Cancelleri, il 39% di Nello Musumeci, il 37% di Fabrizio Micari. Si tratta di un giudizio, nel complesso, molto positivo per le figure in campo per la Presidenza della Regione.
A un mese dall’apertura delle urne, il consenso appare ancora fluido ed instabile: se l’80% di quanti esprimono oggi un’intenzione di voto si dichiara determinato a confermare tra un mese la scelta odierna, un quinto degli elettori siciliani afferma invece che potrebbe anche cambiare idea nei prossimi 30 giorni.

“Sull’incertezza del risultato elettorale del 5 novembre – spiega Pietro Vento – pesa anche un’altissima astensione, stimata oggi da Demopolis al 56% degli aventi diritto: in ulteriore crescita rispetto al mese scorso…”.
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Nota informativa

L’indagine è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 3 ed il 4 ottobre 2017 – per il quotidiano La Sicilia – su un campione regionale stratificato di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologie integrate cawi-cati-cami di Marco E. Tabacchi. Coordinamento del Barometro Politico Demopolis a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.

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