Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

“RILEGGIAMO L'ARTICOLO 21”, AL VIA IL CONCORSO PER LE SCUOLE

Roma, 3 ottobre 2017 - L’Associazione Articolo 21, l’Associazione Italiana Costituzionalisti, la Federazione Nazionale della Stampa e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Rai, sono i promotori di un concorso sulla libertà d’informazione che vedrà impegnati, nel corso di questo anno scolastico, le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado, ai quali viene chiesto di proporre un’interpretazione del testo dell’Articolo 21 della Costituzione, in sintonia con le radicali innovazioni introdotte nei mass media dalla rivoluzione digitale.

A partire dal primo paragrafo dell’Articolo 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”, le studentesse e gli studenti dovranno approfondire i principi che sono alla base di questa pietra angolare dell’ordine democratico, ma anche misurarsi con temi come la libertà di stampa, la concentrazione degli apparati dell’informazione, la questione delle fake news, il cyberbullismo, la violazione della privacy, le campagne d’odio.

Attraverso il lavoro di gruppo, le ragazze e i ragazzi iscritti al concorso dovranno elaborare, entro il 30 marzo 2018, un testo interpretativo dell’Articolo 21 non più lungo di duemila caratteri, spazi esclusi. Una giuria composta da autorevoli costituzionalisti, giuristi, giornalisti, rappresentanti del mondo della cultura indicherà il migliore elaborato prodotto.
Tra i membri della giuria figurano: la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, la Presidente della Rai Monica Maggioni, Giuliano Amato, Salvatore Settis, Remo Bodei, Lorenza Carlassare, Massimo Luciani, Gustavo Zagrebelsky, Sergio Zavoli, Sandra Bonsanti, Ernesto Galli della Loggia, Furio Colombo, Federico Rampini, il Presidente della Federazione della Stampa Giuseppe Giulietti e Barbara Scaramucci, Presidente di Articolo 21. Tutti hanno dato la loro disponibilità a recarsi nelle scuole per favorire e arricchire il lavoro degli studenti.

Da ieri, 2 ottobre, è possibile iscrivere le scuole al concorso compilando il modulo presente sul sito www.rileggiamolarticolo21.it che ospita anche il bando, il regolamento, la composizione della giuria e una nutrita antologia di testi sulla libertà di espressione e sul diritto all’informazione.

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