Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SPAZIO GAZZI ARTE: IL PRESIDIO DI ARTE URBANA NELLA PERIFERIA DI MESSINA

E’ tutto pronto per l’inaugurazione del Presidio di arte urbana - Spazio Gazzi Arte, un articolato progetto che in questa prima fase ha colorato il muro interno del piazzale dell’edificio di viale Giuseppe Motta che ospita gli Istituti Quasimodo e Corelli.

07/10/2017 - L’iniziativa è stata ideata e proposta dall’esperto d’arte Saverio Pugliatti all’Istituto Superiore Minutoli, guidato dal dirigente scolastico Piero La Tona e al Conservatorio Corelli, presieduto da Giuseppe Ministeri. La Tona e Ministeri hanno accolto con entusiasmo il progetto, sostenendolo con le risorse umane e finanziarie di entrambi gli Istituti.
“Abbiamo pensato a un progetto di riqualificazione e rigenerazione - così come dichiara Saverio Pugliatti - di un luogo da sottrarre al possibile degrado e all’anonimato. Il cortile, adibito a parcheggio, si trasforma in un presidio di arte urbana, ovvero un luogo destinato a contenere pitture murali, sculture e installazioni. Qui un gruppo di giovanissimi talenti ha potuto realizzare le proprie idee, trasformando un muro divisorio in un luogo di denuncia, integrazione e speranza. L’arte, quindi, diventa un potente strumento di trasformazione non solo per riflettere ed educare alla bellezza, ma anche per narrare paure e desideri, per esprimere disagi, per raccontare l’identità di un territorio e le sue caratteristiche.”

Art director del progetto, oltre a Saverio Pugliatti, anche la professoressa Giuliana Giuffrida, docente di storia dell’arte del liceo scientifico Quasimodo.
I 15 murales sono stati realizzati da una ventina di ragazzi appartenenti al liceo scientifico Quasimodo, all’accademia delle Belle Arti di Messina e da alcuni migranti dell’Istituto Cristo Re, che sono stati seguiti e supportati dall’art coaching Antonello Arena. Questi i nomi degli studenti: Alessandro Bonanno, Andrea Agati, André Di Lorenzo, Andrea Zappalà, Antonella Pellegrino, Federica Casile, Cetty Santanello.
Felice Cardile, Giorgio De Leo, Lillo Briguglio, Marcello Ristagno, Mariagiulia Sturniolo, Miriana Restuccia, Monica Miraglia, Adriana Rasconà, Giovanni Giganò, Costanza Sibilla, Wael Noor, Lamin Sanko.

I dettagli del progetto verranno presentati nel corso della conferenza stampa che si svolgerà venerdì 13 ottobre alle ore 10.30 nell’ex Sala Giunta della Città Metropolitana.
Sabato 14 ottobre alle ore 17.00 nel cortile antistante l’Istituto scolastico Quasimodo ed il Conservatorio Corelli, si svolgerà l’evento che inaugurerà questo nuovo spazio artistico consegnandolo alla cittadinanza.

Nelle foto le opere: Work in regres - autore Giorgio De Leo -
Emoji’s cage - autore Marcello Ristagno

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