Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

G7 PARI OPPORTUNITÀ, I MOVIMENTI DEL ‘NO’SI DANNO APPUNTAMENTO A GIARDINI NAXOS IL 15 NOVEMBRE

Gruppo pari opportunità Messina: "Contesteremo il G7 perché non ci aspettiamo niente dai 7 grandi. A Giardini Naxos il presidio per il diritto all’aborto e la libertà di scelta sui nostri corpi. Nelle scuole si faccia una formazione sulla sessualità e sui generi che sradichi le radici culturali e gli stereotipi dell'oppressione delle donne. Il G7 Pari opportunità non va in questa direzione. La nostra direzione è quella della lotta dal basso, dalle piazze, lotta anticapitalista e femminista. Noi siamo Oltre le pari opportunità. "

Taormina (Me), 11/11/2017 - Il 15-16 Novembre a Taormina (Me) si terrà il G7 Pari Opportunità, l’ennesimo banchetto dei 7 grandi, questa volta tutto al femminile. Sette donne potenti parleranno della condizione della donna nei rispettivi paesi e nel mondo, di occupazione femminile, di violenza sulle donne, di tratta degli esseri umani, di diritti delle donne. Contesteremo il G7 perché non ci aspettiamo niente dai sette grandi. Noi contemporaneamente il 15 Novembre saremo a Giardini Naxos (Me) in Piazza Municipio alle 16:30 in presidio per il diritto all’ aborto e la libertà di scelta sui nostri corpi, per chiedere la libertà di movimento per tutte-i-*, perché sia riconosciuto il lavoro di cura che facciamo ogni giorno e nelle scuole si faccia una formazione sulla sessualità e sui generi che sradichi le radici culturali e gli stereotipi dell'oppressione delle donne ed anche delle discriminazioni verso qualsiasi orientamento o identità sessuale, per il reddito, la sanità, i diritti e le pari opportunità sui posti di lavoro. Il G7 Pari opportunità non va in questa direzione. La nostra direzione è quella della lotta dal basso, dalle piazze, lotta anticapitalista e femminista. Noi siamo Oltre le pari opportunità. Noi siamo le Altre Opportunità, quelle che diamo a noi stesse senza aspettarci niente dai G7.
Il 15 e 16 novembre a Taormina si terrà nuovamente un vertice mondiale, uno dei G7 tematici, a cui parteciperanno i ministri e le ministre competenti per ogni nazione, quello per le "Pari opportunità".
Il gruppo Pari Opportunità di Cambiamo Messina dal Basso in un quadro nel quale la condizione femminile continua ad essere caratterizzata da discriminazioni sente l'esigenza di unirsi alle compagne dei movimenti siciliani che si sono date appuntamento per tutte e tutti quelle e quelli che vogliono contestare G7 pari opportunità a Giardini il 15 novembre ore 16:30.
Siamo state già in piazza contro l'assurda passerella dei capitalisti e delle capitaliste di maggio; abbiamo urlato, insieme ad altri movimenti, sindacati, partiti ed associazioni, la nostra totale contrarietà e la nostra visione di mondo che nel corteo del 27 è emersa in tutta la sua forza; abbiamo chiaro come le visioni di chi sarà a quel tavolo si impongano attraverso l’oppressione e lo sfruttamento di un popolo su un altro, di una classe su un’altra, di un sesso su un altro.

In Italia come possiamo sentirci rappresentate da chi taglia i fondi ai centri antivolenza, da chi fa aberranti proposte come quello del Piano di Fertilità?
Come possiamo sentirci rappresentate da chi tratta la violenza come emergenza e non si preoccupa di dare alle nostre e ai nostri giovani un'educazione all’affettività ed alla sessualità consapevole?
Come possiamo sentirci rappresentate da chi immagina "pari opportunità" e vara il decreto Minniti?
Per questo saremo ancora in piazza a Giardini Naxos il 15 novembre, così come nelle iniziative nazionali del movimento Non Una di Meno del prossimo 25 - 26 novembre, per creare connessioni e ribellioni, per urlare che non vogliamo accontentarci che non permettiamo a Governi che creano discriminazioni di rappresentarci.

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