Angelina Mango il 2 agosto a Bagheria (unica data in Sicilia)

2^ edizione del PICCOLO FESTIVAL, 2 agosto – Piccolo Parco Urbano di Bagheria. Ecco i nomi dei primi due ospiti: UNICA DATA IN SICILIA di ANGELINA MANGO, vincitrice del Festival di Sanremo 2024 e la band rivelazione BNKR44   Palermo, 28 marzo 2024 -  Angelina Mango (unica data in Sicilia) , vincitrice del  Festival di Sanremo 2024 ,  e la band rivelazione  BNKR44 , sono i primi due artisti protagonisti della seconda edizione del  PICCOLO FESTIVAL  – che nella prima edizione ha ospitato  Chiello, Bresh e Giuse The Lizia  - organizzato  da GoMad Concerti, e Puntoeacapo Concerti  con la collaborazione del  Comune di Bagheria , che si terrà il 2 agosto al  Piccolo Parco Urbano di Bagheria.    Sei dischi di platino  e  due dischi d’oro  per un totale di oltre  200 milioni di stream audio e video , un primo  tour nei club completamente sold out , una data evento al Fabrique di Milano e una nuova leg nei club italiani anch’essi sold out con diversi raddoppi, al  vertice delle classifiche di

SCUOLA MEDIA: NUOVA NORMA PER L’USCITA DEI MINORI DI 14 ANNI

“Soddisfazione per la soluzione con cui si è risolta una questione che era irrisolta da anni e che ultimamente era stata evidenziata da una sentenza della Cassazione”. 

Roma, 16 novembre 2017 - Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli sulla norma in materia di uscita dei minori di 14 anni dai locali degli istituti delle scuole secondarie di primo grado, presente tra quelle approvate oggi dal Senato nella legge di conversione al “decreto fiscale”. Una norma che assume particolare importanza per la comunità educante e per i genitori.

“Finalmente i genitori delle ragazze e dei ragazzi minori di 14 anni - prosegue la Ministra - potranno legittimamente autorizzare le scuole frequentate dalle proprie figlie e dai propri figli a consentirne l’uscita autonoma dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni, in considerazione dell'età, del grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo di autoresponsabilizzazione. Il rilascio dell’autorizzazione avrà l’effetto di esonerare il personale scolastico dalla responsabilità connessa all'adempimento dell'obbligo di vigilanza”.

“La norma, a cui si è giunti dopo un approfondimento legislativo operato dal Miur, rappresenta un punto di equilibrio fondamentale tra varie esigenze, a volte contrapposte ma tutte di grande rilievo e irrinunciabili, quali la tutela dell’incolumità dei minori, il raggiungimento di gradi sempre maggiori della loro autonomia, le scelte educative delle famiglie e il ragionevole contenimento degli obblighi di vigilanza in capo al personale scolastico”, aggiunge la Ministra Fedeli.

La necessità di intervenire urgentemente con una norma in questo delicato settore era emersa all’indomani della pubblicazione, nel settembre scorso, di un’ordinanza della Corte di Cassazione, che aveva abbracciato un’interpretazione particolarmente rigorosa delle vigenti disposizioni in materia di obblighi di vigilanza nei confronti dei minori. I media avevano dato ampio risalto al problema della regolamentazione delle modalità di uscita dei minori dai locali scolastici al termine delle lezioni e molti dirigenti scolastici avevano emanato specifiche circolari per impedire l’uscita autonoma da scuola delle alunne e degli alunni con età inferiore ai 14 anni.

Tali provvedimenti avevano determinato vibrate proteste da parte delle famiglie, che si erano trovate nell’evidente difficoltà di contemperare la presenza quotidiana all’uscita della scuola dei propri figli con l’orario di lavoro, nonché degli stessi docenti, che si erano trovati costretti a dover prolungare la loro presenza nei locali scolastici anche oltre l’orario di lavoro.

Il descritto assetto normativo ostacolava inoltre le libere determinazioni, da parte di ciascuna famiglia, su un aspetto importantissimo dell’educazione delle proprie figlie e dei propri figli, quello del processo della loro autoresponsabilizzazione, considerato che la scelta di molti genitori di consentire ai propri figli di percorrere in autonomia il tragitto casa-scuola e viceversa non era il frutto dell’inottemperanza al proprio ruolo educativo e di vigilanza, bensì il cuore di un processo educativo voluto e costruito dalle famiglie insieme ai propri figli e finalizzato alla loro crescita e autonomia, permettendo l’acquisizione di sempre maggiori capacità di interazione, autostima e sicurezza, unitamente allo sviluppo del loro senso di identità e responsabilità.

Tutto ciò aveva fatto emergere la mancanza nel nostro ordinamento di una disciplina specifica sulla questione, che tra l’altro garantisse l’uniformità normativa su tutto il territorio nazionale.

“La norma oggi approvata dal Senato - sottolinea la Ministra Fedeli - consentirà di superare tutte le problematiche richiamate, nel rispetto dei principi sanciti nella Carta Costituzionale, laddove assegna alla famiglia ed alla scuola la responsabilità di educare e di istruire i giovani in un rapporto famiglia/scuola che va nella direzione di una relazione sempre più interattiva, introducendo modalità organizzative atte a favorire un maggiore coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica, così investendoli della corresponsabilità educativa”.

“In questo quadro - conclude la Ministra -, l’autorizzazione dei genitori all’uscita autonoma dei minori di 14 anni da scuola costituirà il frutto del confronto responsabile, dell’accordo partecipato, della condivisione di metodologie e obiettivi tra famiglia e scuola, che devono caratterizzare il processo di crescita del minore in ambito scolastico”.

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