Fecondità. Sempre meno persone intendono avere figli, l'incertezza più elevata nelle Isole (40,0%)

Sempre meno persone intendono avere figli. Nel 2024 solo il 21,2% delle persone tra 18 e 49 anni intende avere un figlio (certamente o probabilmente) nei successivi tre anni (era il 25,0% nel 2003). Oltre 10,5 milioni di persone non vogliono avere figli o altri figli né nei tre anni successivi l’intervista, né in futuro. All’origine della scelta un terzo cita motivi economici, il 9,4% condizioni lavorative inadeguate e l’8,6% mancanza di un partner.  22/12/2025 - (Istat) La metà delle donne pensa che l’arrivo di un figlio peggiori le proprie opportunità di lavoro (tra le 18-24enni oltre il 65%), mentre il 59,0% degli uomini non prospetta effetti su di sé. Il 28,5% indica come priorità per la natalità le misure di sostegno economico seguono i servizi per l’infanzia (26,1%) e le agevolazioni abitative (23,1%). Meno della metà delle donne che desideravano un figlio nel 2016 sono riuscite ad averlo nei tre anni successivi. Oltre un quinto pensa a un figlio entro tre anni, un terzo rin...

APE SOCIALE E LAVORATORI PRECOCI, 16.917 NUOVE DOMANDE

APE sociale e lavoratori precoci 16.917 le nuove domande pervenute alla scadenza del 30 novembre

Roma, 1 dicembre 2017 - All’esito del primo monitoraggio delle domande di certificazione per il riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale ed al beneficio “precoci”, presentate entro il 15 luglio 2017 ed istruite dall’INPS entro il termine del 15 ottobre come previsto, sono state accolte 15.493 domande di certificazione (comprensive dei riesami), pari al 39% del totale, e 9.031 domande di certificazione relative al beneficio “precoci”, pari al 34% del totale. Nel corrente mese di dicembre l’Istituto comunicherà agli interessati l’esito della domanda e l’importo spettante. A partire da gennaio 2018 saranno effettuati i primi pagamenti.

Sempre con riferimento al primo monitoraggio, l’INPS, in coerenza con i recenti indirizzi interpretativi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha riesaminato d’ufficio 6.384 domande di certificazione per il riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale e 5.592 domande di certificazione relative al beneficio “precoci”. Questa operazione straordinaria si completerà nei primi giorni del corrente mese di dicembre. Al momento, queste operazioni di riesame hanno comportato complessivamente l’accoglimento di circa 2.000 domande di certificazione relative all’APE sociale e di circa 1.780 domande di certificazione relative al beneficio “precoci”.

Tra il 15 luglio e il 30 novembre, data di scadenza per la presentazione della seconda tornata di domande, sono inoltre pervenute 8.523 le domande di certificazione per il riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale e 8.394 domande di certificazione relative al beneficio “precoci”. L’INPS procederà prontamente alle relative istruttorie per giungere nel più breve tempo possibile alla loro definizione.

Una volta completate le operazioni relative anche al secondo monitoraggio sarà possibile fornire, a consuntivo, il numero complessivo di soggetti che per l’anno 2017 sono risultati in possesso dei requisiti necessari per le misure di anticipo della pensione.

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