Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

«LA MADONNA COL BAMBINO BENEDICENTE» DI ANTONELLO DA MESSINA AL CASTELLO URSINO

Catania: domani al Castello Ursino verrà esposta «La Madonna col bambino benedicente» di Antonello da Messina. Fu acquistata dalla Christie' s di Londra nel 2003 dall'allora assessore Fabio Granata su segnalazione di Vittorio Sgarbi

CATANIA, 09/12/2017 - La «Madonna col bambino benedicente e un francescano in adorazione» (1465-1479) di Antonello da Messina (1430-1479), che faceva parte della collezione privata berlinese di Wilhelm Soldan, acquistata nel 2003 a un'asta a Londra grazie a una segnalazione dello storico e critico d'arte Vittorio Sgarbi, sarà esposta domani domenica 10 dicembre alle 12,00 al Castello Ursino di Catania nel corso di una cerimonia-conferenza stampa alla quale saranno presenti l'assessore regionale dei beni culturali Vittorio Sgarbi, il Capo di Gabinetto Sergio Gelardi, il Soprintendente Maria Elena Volpes, l'assessore regionale al turismo Sandro Pappalardo, il sindaco di Catania Enzo Bianco, l'assessore al turismo Orazio Licandro e Fabio Granata che nel 2003, da assessore regionale dei beni culturali, perfezionò l'acquisto.
Il dipinto (tempera grassa su tavola, 16 x11,9 cm), che fino ad oggi è stato custodito nel Museo regionale di Messina, nel 2003 venne battuto all' asta dalla Christie' s di Londra e la Regione se l'aggiudicò per 220.000 sterline, con le tasse e le commissioni per l'equivalente di 373 mila euro.

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