Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SOLIDARIETÀ AI GIORNALISTI DI REPUBBLICA: NESSUN ATTACCO ALLA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE

Fedeli: “Solidarietà ai giornalisti di Repubblica. Non possiamo tollerare nessun attacco alla libertà di informazione”

Roma, 6 dicembre 2017 - La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli esprime la propria “solidarietà” ai giornalisti di Repubblica per il blitz subito oggi da parte di esponenti di Forza Nuova che hanno lanciato fumogeni contro la sede romana del quotidiano e contro alcuni redattori del giornale che protestavano per la provocazione.

“Nessun attacco alla libertà di informazione può essere tollerato - sottolinea la Ministra Fedeli -. Le immagini di uomini che, a volto coperto, lanciano fumogeni contro la sede di un grande quotidiano nazionale e contro i suoi redattori sono atti gravissimi di intimidazione nei confronti di chi sta facendo uno straordinario lavoro d’inchiesta ed evocano le pagine più buie della nostra storia. Sentir parlare di un primo atto di guerra contro un gruppo editoriale è un attacco frontale e inaccettabile alla nostra democrazia e all’articolo 21 della nostra Costituzione, che sancisce con chiarezza il diritto irrinunciabile alla libertà di espressione e di stampa”.

Per Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova e Presidente del partito paneuropeo Alliance For Peace and Freedom, Minniti parla di atto criminale. Torna la sindrome bolscevica. "Chi è contro di me è un criminale.". Ed ancora su Twitter: "Azioni forti oggi per evitate funerali domani. Se un anarchico legge quel che #Repubblica e #Espresso hanno scritto su @ForzaNuova può essere portato alla violenza più estrema. È già avvenuto a Benevento, Trento e Rimini. Basta con la campagna di odio del gruppo #Espresso".

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