Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TORRENTE MELA: DOPO TRE ANNI DALL’ULTIMA ESONDAZIONE E’ ASSURDO IL TOTALE DISINTERESSE

Milazzo, 21/11/2018 - E’ assurdo il totale disinteresse del Comune di Milazzo per quanto riguarda gli interventi necessari e urgenti nel Torrente Mela, per mettere in sicurezza la Frazione di Bastione. Lo sostiene in una nota stampa il portavoce del Comitato Bastione (Stefano Maio). Sono trascorsi tre anni dall’ultima esondazione del Torrente Mela 10 ottobre 2015 che ha causato gravi danni. Dopo tanto tempo, né il Comune di Milazzo, né la protezione civile Provinciale hanno attenzionato la necessità di intervenire sul territorio. Mentre il Comune di Barcellona ha attivato una convenzione con L’ESA, fornendo il gasolio e mezzi meccanici per intervenire sulla sponda barcellonese del Torrente Mela; il Comune di Milazzo fino ad oggi non ha fatto nulla per far intervenire mezzi meccanici sul versante milazzese.

Con la stagione delle piogge invernali intense, c’è il rischio di un'altra esondazione che va scongiurata, attraverso gli interventi necessari per svuotare l’alveo e rialzare il terrapieno dove non esiste l’argine (Bastione) cauto nel 1971. In questo quadro, il disinteresse del Comune di Milazzo non è tollerabile così come non è giustificabile il non intervento della Protezione Civile di Messina che dopo due anni dal decreto non utilizzi i 700 mila euro di somme urgenze per intervenire sul Torrente Mela. In questo scenario la gente di bastione si sente abbandonata da coloro che sono preposti a tutelare la salute dei cittadini; non ci resta che sperare che la Procura di Barcellona P.G. alla quale abbiamo presentato un esposto-denuncia intervenga.

P. il Comitato
Stefano Maio



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