Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

WORLD WATER DAY, INSEGNARE AI BAMBINI A RISPARMIARE L’ACQUA (E AD IDRATARSI CORRETTAMENTE)

Dal chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti al far vedere loro dei cartoni animati: sono diversi gli accorgimenti da poter insegnare ai più piccoli su come risparmiare l’ “oro blu” e seguire una corretta idratazione

21/03/2019 - Far capire che l’acqua è un bene prezioso da rispettare e utilizzare con parsimonia (25%), che la si può risparmiare seguendo semplici accorgimenti (23%), ma anche quanto sia importante bere tanto (28%). Sono queste, secondo gli esperti, alcune delle motivazioni per cui i genitori devono educare e sensibilizzare i bambini in merito alla gestione responsabile dell’acqua e ad una corretta idratazione. E quale migliore occasione se non il World Water Day del 22 marzo, istituito dall’ONU nel 1992 con un discorso dell’attivista ambientale, allora bambina, Severn Cullis Suzuki? Lei, fra l’altro, non è l’unica giovane ad avere a cuore il futuro nel nostro Pianeta: recentemente, anche la svedese Greta Thunberg si è dimostrata sensibile a queste tematiche promuovendo una “marcia europea” di tutti i ragazzi per le condizioni climatiche della Terra.

E’ quanto emerge da uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it) condotto su circa 50 esperti tra pedagogisti, nutrizionisti e docenti in scienze ambientali per sondare quali siano le pratiche da adottare per una corretta idratazione e come risparmiare l’acqua.
Prima ancora dei bambini sono però gli adulti a dovere imparare a non disperdere le risorse del Pianeta. Qual è il settore in cui si verifica il maggiore spreco? Quasi un esperto su due (48%) ritiene che sia quello idrico, mentre il 41% sostiene che si tratti di quello alimentare. Quasi 4 intervistati su 10 (38%), infine, fanno riferimento a quello energetico, con particolare attenzione a luce (21%) e gas (17%).

Per quanto riguarda l’acqua, in quali circostanze viene sprecata maggiormente dai bambini? Quasi 4 esperti su 10 (36%) sostengono che sia mentre lavano i denti, mentre il 28% dice quello delle mani. Poco più di 3 intervistati su 10 (32%) ritiene che viene sprecata per l’igiene personale poiché “i bambini preferiscono farsi il bagno piuttosto che la doccia”. Solo il 4%, infine, reputa che abbiano influenza anche i giochi estivi, per esempio quelli con le pistole ad acqua.

Come lo si può spiegare, quindi, in maniera coinvolgente e divertente, ai bambini? Un esperto su 2 (51%) punta sulla “via” più semplice, ovvero quella di insegnare facendoli giocare. Poco più di 3 su 10 (34%), invece, sostiene che l’ideale sia far vedere loro dei cartoni animati che trattino il tema, mentre il 15%, infine, suggerisce di leggere (o inventarsi) una favola sull’importanza dell’acqua come risorsa per il nostro Pianeta.

Se secondo gli esperti è importante, in che modo è possibile sensibilizzare i bambini su queste tematiche? 4 intervistati su 10 (46%) puntano sul fatto che “sono il nostro futuro” e quindi devono essere educati sin da piccoli. Il 23%, invece, sostiene che debbano crescere in un mondo migliore seguendo delle pratiche di risparmio che possono essere adottate senza particolari difficoltà. Il 25%, infine, lo ritiene “fondamentale per far loro capire che l’acqua è un bene prezioso, da rispettare ed utilizzare con parsimonia”.




Come abituare i bambini a bere regolarmente? Tre esperti su 10 (31%) consigliano di somministrare l’acqua, per i più piccoli, tramite biberon o tettarelle. Per i più grandi, invece, il 27% degli intervistati suggerisce bicchieri colorati, bottiglie oppure contenitori termici per inverno ed estate. Il 24%, infine, propone ai genitori di prestare attenzione durante i pasti dei loro figli, per far sì che assumano la giusta quantità di acqua.






IL DECALOGO SULL’ACQUA PER I BAMBINI:

1) Chiudere il rubinetto. Insegnare ai più piccoli a non utilizzare l’acqua inutilmente quando ci si lavano i denti, le mani o durante l’ igiene personale. Per spronarli, si può dir loro, per esempio, che quella che non utilizzano può essere impiegata da altri bambini;

2) Occhio alla goccia. Coinvolgere il bambino, una volta al giorno, chiedendo di verificare che i rubinetti di casa non siano aperti o sgocciolino;

3) La “seconda vita” dell’acqua. Insegnare a riutilizzarla per altri scopi, ad esempio quella che viene impiegata in cucina per lavare frutta e verdure può essere utilizzata nuovamente per annaffiare le piante di casa;

4) Adotta una piantina. Prendersi cura di una delle piante di casa, dandole da bere la giusta quantità di acqua, serve per far capire ai bambini che anche i fiori hanno bisogno di essere idratati ogni giorno, così come l’essere umano;

5) Usare la fantasia. Per incentivare a far bere il proprio bambino fare ricorso alla creatività: servire l’acqua in un bicchiere colorato. Un’altra idea potrebbe essere “dare un tocco di colore” all’acqua attraverso qualche estratto di verdura: arancione per le carote, verde per gli spinaci;

6) Doccia batte bagno. Far fare ai bambini sempre la doccia, tenendo presente che, in media, si utilizzano 20 litri di acqua contro i 150 del bagno. Portare con sé giochi come animaletti , macchinine e barchette con le quali inventarsi storie fantasiose da far vivere in contesti magici.

7) Chiedere “aiuto” alla tecnologia. In un mondo dove ci sono sempre più bambini “tecnologici” è opportuno sapere che esistono delle App che dicono quando è arrivato il momento, durante la giornata, di concedersi un bicchiere di acqua;

8) Cartoni animati come esempio. Vedere insieme ai bambini dei cartoni in cui i protagonisti abbiano a che fare con il mondo dell’acqua: in questo modo ci sono più possibilità che vengano presi a modello;

9) La favola della buonanotte. Prima di dar loro il bacio della buonanotte leggere o inventare una storia che abbia a che fare con queste tematiche;

10) Rispetto. Insegnare ai bambini che l’acqua è un bene prezioso, che deve essere preservato e rispettato.

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