Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

SICILIA E SUD, NEL DEF MANCA LA STRATEGIA DI SVILUPPO

Armao alla Conferenza delle Regioni e a commissioni Bilancio di Camera e Senato: “Nel Def manca la strategia di sviluppo per la Sicilia e il Sud”

Roma, 17/04/2019 – “Nel Documento di economia e finanza del governo, all’esame delle commissioni Bilancio di Camera e Senato, al di là delle considerazioni sulle Zes, non c’è traccia di strategie di sviluppo per la Sicilia e il Mezzogiorno: ciò può voler dire, soltanto, che il Governo o considera le sfide di quest’area del Paese ormai risolte oppure, addirittura, irrisolvibili. Al di là di queste due alternative, nel documento manca una visione che individui l’obiettivo essenziale del contrasto al divario economico-territoriale, quale leva per la ripresa economica”. Così il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao, a margine di un incontro in Conferenza delle Regioni e dell’audizione tenuta alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato.

“Analoghe conclusioni vanno poi tratte con riferimento al tema dell’addizionalità dei fondi europei – ha aggiunto -. Nel Sud, infatti, le risorse europee vengono utilizzate, da tempo, dallo Stato in maniera sostitutiva dei fondi ordinari che esso deve garantire. Il Governo deve dire se vuol cambiare strada nel Documento sulle aree sottoutilizzate, allegato obbligatorio del Def”.

“Del tutto carente risulta, infine, il riferimento alla condizione di insularità di Sicilia, Sardegna e delle isole minori, non cogliendo l’importanza strategica che ricoprono le due grandi regioni insulari nello sviluppo del Sud e i ‘costi dell’insularità’ per i siciliani e i sardi, in termini di disagio economico, ritardo di sviluppo e svantaggi competitivi’. Il tema dell’insularità – conclude Armao - è ormai centrale nelle politiche di coesione e investe oltre 7 milioni di italiani: l’Italia nell’Europa continentale ha la più alta proporzione di cittadini insulari”.



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