Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PEACE RUN, BAMBINI CONSEGNANO LA FIACCOLA DELLA PACE AL PRESIDENTE MICCICHÈ

"Un onore ricevere la torcia stretta dalle mani dei leader più importanti del mondo”

Palermo, 16/11/2019 – “E’ stato un privilegio per me ricevere la tappa conclusiva della “Peace Run”, una settimana multiculturale, inclusiva e interreligiosa di iniziative di pace, promossa dalla “Sri Chinmoy Oneness-Home Peace Run”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, che stamattina ha accolto decine di bambini, a Palazzo Reale, per la parata della pace che quest’anno ha avuto Palermo come palcoscenico.

Gli studenti hanno disteso davanti a Palazzo dei Normanni il coloratissimo Telo della pace più lungo d’Italia, 160 metri, accompagnati dalla banda musicale del liceo Regina Margherita. Hanno consegnato, poi, al presidente Miccichè la fiaccola della pace: “Sono emozionatissimo, perché ho avuto l’onore di stringere tra le mie mani la fiaccola della pace che è stata tenuta dai più importanti leader del mondo, come Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta e Michail Gorbačëv – ha detto -. Bisogna ancora parlare di pace, perché è un bene che non si può ritenere mai definitivamente acquisito, come dimostrano i diversi focolai di guerra ancora sparsi nel mondo. Per questo, è necessario continuare a portare la fiaccola in giro per tutti i continenti, un’iniziativa di Sri Chinmoy cominciata negli anni ‘80”.

Il team di Peace Run ha anche donato al presidente del Parlamento siciliano il quadro di Sri Chinmoy “Plant a tree for World Harmony”, “che – ha sottolineato Miccichè – verrà esposto in bell’evidenza nelle sale reali”.

“Palermo e la Sicilia sono sempre state crocevia di culture, terre di accoglienza e di pace nei secoli. Siamo una terra ospitale – ha proseguito -. A questo proposito, l’Ars, a giugno scorso, ha approvato la legge per la promozione della cultura della pace in Sicilia. Oggi dobbiamo riscoprire quelle stesse ragioni che quasi mille anni fa consentirono a cattolici, bizantini e musulmani di convivere in questo Palazzo, realizzando un’opera unica al mondo, come la Cappella Palatina”.

Alla cerimonia erano presenti anche il segretario generale dell’Ars, Fabrizio Scimè, il capo di gabinetto, Patrizia Perino e, in rappresentanza del governo regionale, l’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla.

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