Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

IL “LINGUAGGIO DEI ROBOT” INSEGNATO AI BAMBINI A SCUOLA IN SICILIA

Il “linguaggio dei robot” insegnato ai bambini in ogni classe: l’Ars vara la legge M5S. Il deputato Di Paola: “Il pensiero computazionale è il modello su cui si baseranno totalmente i lavori del futuro. Avremo un elenco delle scuole con un’offerta formativa specifica. La Regione sosterrà la formazione e gli strumenti tecnologici degli istituti”.

Palermo, 12 febbraio 2020 – “Per semplificare lo potremmo chiamare il ‘linguaggio dei robot’, ma si chiama ‘pensiero computazionale’ e sta alla base del funzionamento di ogni macchina. Conoscerlo è fondamentale per affrontare le professioni del futuro e il suo insegnamento ai bambini di tutte le scuole siciliane sarà rafforzato grazie alla legge regionale appena approvata”.
Lo dichiara Nuccio Di Paola, primo firmatario della legge M5S sul “pensiero computazionale” varata oggi in aula.

“Tutti i genitori dovrebbero sapere - ricorda Di Paola - che il 65% dei bambini che oggi va a scuola, una volta diplomati o laureati, svolgerà lavori che ad oggi non esistono. Attraverso le nuove tecnologie, entro il 2025, si creeranno 133 milioni di nuovi posti di lavoro. Entro il 2055 il 49% delle attività lavorative potrebbe essere automatizzato con l’ausilio della tecnologia. Ecco perché abbiamo proposto e approvato una legge sul pensiero computazionale: daremo alle giovani generazioni quella formazione necessaria per pensare e ragionare secondo i modelli e le logiche del mondo informatico e robotico”.

“Il Movimento crede fortemente - ricorda Di Paola - in un futuro sostenibile e basato sull’innovazione, ma le moderne tecnologie vanno usate consapevolmente, fin da piccoli. Il pensiero computazionale è una vera e propria ‘nuova lingua’ su cui si baseranno totalmente i lavori del futuro e l’uso delle macchine. Attraverso la legge regionale, ogni scuola dovrà avere docenti preparati in materia di coding, robotica e pensiero computazionale. Con questo nuovo approccio didattico sarà possibile insegnare qualsiasi disciplina. In alcune scuole viene già fatto, mentre altre devono adeguarsi. La legge prevede di dare maggiore forza agli istituti scolastici, anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato, con l’obiettivo di avere docenti all’altezza che diano valore aggiunto e forza competitiva all’offerta formativa degli istituti stessi. Tramite un elenco sarà possibile conoscere le scuole con un’offerta specifica sul pensiero computazionale e la Regione sosterrà la formazione e gli strumenti tecnologici degli istituti. Questo permetterà alla Sicilia di essere in prima linea su questo versante decisivo per il futuro”.

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