Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CORONAVIRUS, PROFUMERIE APERTE: «UNA BANALE SCUSA PER NON GARANTIRE AIUTI ALLA CATEGORIA»

Coronavirus, nuovo decreto del Governo. Nota Stampa di Orazio Tomarchio make up artist siciliano de La Truccheria Cherie a nome di tutta la categoria: «Una banale scusa da parte dello Stato per non garantire, una volta rientrata l'emergenza, aiuti economici alla nostra categoria».

Palermo, 12 marzo 2020 – Nuovo decreto del Governo profumerie aperte, Orazio Tomarchio: “Una catena che ci sta distruggendo, nessuna tutela da parte dello Stato”. «Quello che sta succedendo in queste ore sembra paradossale. Nessuna tutela da parte dello Stato alla nostra categoria merceologica. Che senso ha aprire le profumerie? Chi verrà a comprare? Sembra una banale scusa da parte dello Stato per non garantire, una volta rientrata l'emergenza, aiuti economici alla nostra categoria».
A parlate è Orazio Tomarchio imprenditore e Make Up Artist de La Truccheria Cherie con 10 franchising in tutta la Sicilia.
Per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale il Governo ha emanato ieri 11 marzo 2020 un nuovo decreto.
Tra i negozi che potranno rimanere aperti ci sono le profumerie. Una scelta ingiusta secondo gli operatori del settore che sembra suddividere lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.

«Dopo vent'anni di sacrifici per costruire la mia azienda-senza l'aiuto di nessuno rispettando tutte le regole- afferma Orazio Tomarchio- adesso devo assistere ad una decisione senza senso. Ci sentiamo quasi sbeffeggiati dal Governo. Dietro la mia azienda ci sono giovani siciliani che non tenacia e coraggio hanno deciso di affrontare tutte le difficoltà e fare una scommessa imprenditoriale. I negozi di Franchising sono distribuiti in tutta la Sicilia e questa situazione riguarderà più di 30 famiglie. Un coinvolgimento a catena che colpirà lavoratori, fornitori e banche. La nostra paura più grande è che una volta rientrato l'allarme noi non rientreremo nella distribuzione dei sussidi e degli indennizzi per poter riprendere le nostre attività. Non possiamo stare a guardare». L'imprenditore Tomarchio a capo del brand CHERIE lancia un appello a nome di tutti gli operatori del settore, alle forze politiche istituzionali siciliane per sostenere il sacrificio che le imprese stanno sopportando per effetto dell'emergenza.

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