Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CORONAVIRUS: STOP ALL’ARS FINO AL 18 MARZO, MA FAVA PROTESTA

Coronavirus, Miccichè firma una circolare. Stop all’attività legislativa fino al 18 marzo. Palazzo Reale chiuso ai visitatori fino al 22

Palermo, 9 marzo 2020 – Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ha deciso, d’intesa con i capigruppo parlamentari, di sospendere l’attività legislativa del Parlamento regionale, che riprenderà il prossimo 18 marzo.

Miccichè ha firmato un’apposita circolare, sulla base del decreto del presidente del Consiglio dei ministri, dello scorso 8 marzo, che ha l’obiettivo di contrastare il diffondersi del Covid-19.

Anche le commissioni legislative torneranno a riunirsi dal 18 marzo, “con l’avvertenza che eventuali audizioni potranno essere effettuate esclusivamente tramite video-conferenza”. Con la stessa circolare, il presidente dell’Ars ha prorogato di venti giorni il termine per la concessione di eventuali pareri.

A Palazzo dei Normanni è interdetto l’accesso del pubblico fino al 22 marzo 2020.

Infine, la Presidenza dell’Ars, nel riservarsi di adottare eventuali e successivi provvedimenti che si rendessero necessari, ha raccomandato il rispetto delle prescrizioni del decreto del presidente del Consiglio dei ministri, “vincolanti per tutti i datori di lavoro, compresi i presidenti dei gruppi parlamentari, in materia di lavoro agile”, nonché delle ordinanze del presidente della Regione n.3 e n.4. Gli uffici dell’Ars resteranno regolarmente aperti.

“La politica, anche quella siciliana, sia all’altezza della sfida. Con le
dovute cautele e precauzioni non si deve fermare l’attività legislativa del
parlamento regionale. Occorre dare un segnale di maturità: in un momento in
cui si chiede, giustamente, di mantenere operativi i servizi amministrativi
essenziali, non possono essere i deputati regionali a disertare dai loro
compiti. L’Ars si assuma le proprie responsabilità, anche per non lasciare
solo il governo regionale nell’affrontare i giorni difficili che abbiamo
davanti”


Così il deputato regionale Claudio Fava

"La paralisi dell'attività legislativa dell'Ars non è certo la migliore risposta della Sicilia all'emergenza coronavirus. Ferme restando tutte le cautele e precauzioni per cercare di ridurre al minimo le esposizioni all'eventuale contagio, il Parlamento siciliano non può e non deve abbandonare il campo, ma deve operare al fianco del governo regionale in un momento difficile per la nostra Repubblica. Si trasmetterebbe altrimenti un cattivo segnale ai siciliani, che non possono sentirsi abbandonati dalle Istituzioni in questi delicatissimi
frangenti"
Lo dice il capogruppo del M5S all'Ars, Giorgio Pasqua.
"Ho avanzato la proposta - continua il deputato - di mantenere un presidio attivo della commissione Salute in modo da tenere aperti ed attivi i canali di comunicazione ed informazione fra governo regionale ed Assemblea".
"Noi - conclude - ci siamo e vogliamo fare la nostra parte sin da subito in maniera responsabile".







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