Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Filastrocca del colore nero

La «Filastrocca del colore nero» fa parte delle «Filastrocche di mille colori» di Mimmo Mòllica, filastrocche a colori per metter nero su bianco. Il nero è definito il più potente 'non-colore', ma pure l'insieme di tutti i colori. Il nero è il colore dell'abito elegante ed è carico di significati. Il mistero è uno dei significati più... misteriosi. L'ombra e il buio, l'inesplorato e la notte si associano a questo colore. In effetti - però -
il nero è il colore preferito dagli artisti. C'è poi la 'lista nera' delle superstizioni e dei modi di dire (e di fare) legati a questo colore: il gatto nero, il lavoro nero, la pecora nera, la giornata nera, la cronaca nera, etc.


«Filastrocca del colore nero»

Questa è la filastrocca
dei detti e dei colori,
che van di bocca in bocca
senza mai fare errori.

Ogni Paese, pure il più lontano,
ha le sue piante, frutti ed i suoi fiori,
in ogni cielo volteggia un gabbiano,
ogni strada si veste di colori.

Ma cade nell’errore,
come cader dal pero,
chi confonde un colore,
scambia bianco per nero,
e presta pure il fianco,
prende il nero per bianco.

E allora vedrei nero,
il mondo in negativo,
come sbagliar sentiero
a un passo dall’arrivo.

Insomma sarei nero,
avrei pessimo umore,
sempre con quel pensiero
di rabbia e di rancore.

Ed in cronaca nera
di finire non mi va,
sarebbe una carriera
di criminalità.

Così potrai vedere
in mandria oppure in branco,
che anche le mucche nere
ci danno il latte bianco.

E che da un uovo bianco,
potrà sembrar mistero,
pure sul Monte Bianco
nasce il pulcino nero.

Metter nero su bianco
è metter per iscritto,
come fosse un contratto
di vendita o di affitto.

Questa è la filastrocca
dei detti e dei colori,
che van di bocca in bocca
senza mai fare errori:
è meglio il pane nero
che dura un anno intero
che il pane bianco o a strisce
se subito finisce.

Mimmo Mòllica ©

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27/04/2020
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