Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

«Filastrocca della Pasqua» di Mimmo Mòllica

Una filastrocca per sperare nel mondo nuovo, nel risveglio del sentimento, della giustizia e della verità. Un mondo nuovo, dolce e con tanto cacao.

6 aprile 2020 - Spiegare la Pasqua ai bambini, che compito difficile! È una festività religiosa, si ricevono dei regali? E i simboli della Pasqua, il miracolo della Resurrezione di Gesù, la crocifissione, la condanna… Mimmo Mòllica, in maniera relativamente ‘leggera’, affronta il compito scrivendo e dedicando la «Filastrocca della Pasqua» a grandi e piccini. Una filastrocca per sperare nel mondo nuovo, nel risveglio del sentimento e della compassione, della giustizia e della verità. E le uova di cioccolato? Sì, pure quelle, altro che! Del resto il mondo nuovo lo immaginiamo dolce e con tanto cacao.

Filastrocca della Pasqua

Ricordi a dicembre quel caro Bambino
che nasce a Natale senza neanche un lettino,
dentro una mangiatoia, sulla paglia ed il fieno,
tra l’asino e il bue: si chiamò Nazareno?

Quel Bimbo cresciuto e fattosi Uomo
guariva i malati e, di giustizia mai domo,
compiva prodigi, dalle folle era amato,
fu re dei Giudei e di tutto il Creato.

Ma certi potenti crudeli del Tempio
non ebbero scrupoli nel compier lo scempio,
credendo in pericolo il proprio potere
lo misero a morte per loro volere.

Patì Cristo in croce per salvare la Terra
da ingiustizie e soprusi, da violenza e da guerra;
gli ipocriti dissero ch’era un gran malandrino,
non credettero affatto che fosse Divino.

Farisei e potenti lo credettero morto
ma dopo tre giorni Gesù Cristo risorto
apparve alle donne, piangenti e stupite
e furono lodi di gioia inaudite.

Risorto era il Cristo, divino e immortale,
il figlio di Dio, uomo soprannaturale,
il supereroe di grandi e piccini
che porta le uova di Pasqua ai bambini.

E che sorpresa troverai nell’uovo?
Fede e speranza in un mondo nuovo.
A Pasqua l’ulivo, colomba e pulcino,
un coniglietto ed un agnellino,
son segni di pace e di serenità,
di gioia, di bene e di fraternità.

Tante campane risuonano a festa,
la Resurrezione la Terra ridesta,
oggi è la Pasqua di Gesù risorto:
era in missione, non era morto.

Sconfitti gli uomini più tenebrosi,
i farisei, gli scribi accidiosi,
il filisteo e l’inverecondo
Gesù ridona verità al mondo.

Mimmo Mòllica ©
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Pubblicata su Nostrofiglio.it (Mondadori Scienza)

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