Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Giovanni Falcone: combattere la mafia con la cassa integrazione dopo le scarcerazioni

Fava "Esperire pratiche CIGD sarebbe modo utile per ricordare Falcone e combattere mafia".

Palermo, 12 mag 2020 - “C'è un solo modo per ricordare utilmente il 23 maggio il sacrifico di
Giovanni Falcone: far sì che entro quella data le 40 mila domande di cassa integrazione in deroga siano state tutte integralmente lavorate dalla Regione siciliana. Sarebbe una risposta concreta ed efficace ad una criminalità mafiosa che sta cercando di cavalcare la crisi di liquidità delle aziende e l'emergenza sociale di decine di migliaia di famiglie."

E' questa la proposta che la Commissione antimafia regionale ha raccolto oggi durante l'audizione di una rappresentanza di decine di imprese sociali e associazioni (da AddioPizzo a Moltivolti, da Arci a Le Freschette) e che la stessa Commissione ha fatto propria.
Lo comunica il Presidente Claudio Fava, secondo il quale "altrettanto urgente è il ripristino di un Fondo adeguato per le aziende vittime di estorsione."

"Esiste una buona legge dal 2008 - spiega Fava - ma la percentuale di aziende che riescono ad ottenere il risarcimento resta tragicamente bassa. Auspichiamo che il Governo regionale, già nel prossimo disegno disegno di legge sulla ricostruzione economica, si adoperi in tal senso, recependo la
proposta che già in finanziaria era stata avanzata dalle opposizioni e che il Governo ha bocciato.”
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“Apprendiamo dai sindacati che il vergognoso bonus da 10 euro per ogni pratica di cassa integrazione evasa sarebbe stato proposto dal governo. Se fosse vero, sarebbe gravissimo”: dichiarano così i deputati regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della commissione Lavoro, Giovanni Di Caro, Nuccio Di Paola, Roberta Schillaci e Ketty Damante, al termine della seduta di oggi nella quale è stato sentito in audizione l’assessore regionale del Lavoro, Scavone, alla presenza anche del neo direttore generale del dipartimento del Lavoro, Bologna e dei sindacati.

“Pretendiamo urgenti chiarimenti dal governo regionale lumaca, che ha gravi responsabilità politiche e amministrative: su 2.000 dipendenti dei centri per l’impiego ha impegnato solo 100 unità per le pratiche di Cigd, facendo impantanare il sistema e danneggiando migliaia di siciliani che ancora attendono. Lo stesso governo che non è stato in grado di far funzionare la piattaforma informatica per trasmettere le pratiche all’Inps. Tante regioni hanno già finito, come la Puglia, mentre la Sicilia resta agli ultimi posti anche in questo. Poi, sul ruolo dell’assessore Scavone, di cui abbiamo già chiesto le dimissioni, non si è fatta chiarezza. Non è stata prodotta nemmeno la nota di dimissioni e la relazione finale dell’ex dirigente Vindigni. Per fare luce chiederemo formalmente l’accesso agli atti”, annunciano i deputati.

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