Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Piraino: Pozzo solidale, era tutto regolare?

Piraino Giovane e Solidale: Pozzo solidale, il tempo e le risposte… era tutto regolare?

15/05/2020 - Nel mese di Novembre 2019, come gruppo consiliare, con formale atto ispettivo, avevamo richiesto all’Amministrazione Ruggeri chiarimenti in merito all’utilizzo del pozzo in uso al Comune di Piraino in località Favara (zona campo sportivo) dove, grazie ad una condotta volante, veniva fornita acqua anche agli amici brolesi, rimasti a secco nel tentativo andato a male di trivellare un nuovo pozzo. Infatti, le modalità con cui era avvenuta la “cortese” fornitura dal nostro civico acquedotto appariva poco trasparente e alquanto approssimativa, tanto che abbiamo ritenuto di dover interessare dell’argomento anche le altre Autorità competenti come il Genio Civile.
Come si dice “a pensa male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”!

Infatti, con nota prot. 70715 del 11/05/2020, l’Ingegnere Capo del Genio Civile, in riscontro alla nostra missiva, intima al Comune di Piraino di produrre e/o comunicare gli estremi dell’utenza in questione, gli estremi catastali del sito della deviazione, l’autorizzazione rilasciata ai sensi del T.U. 1775/1933, le istanze di concessione d’acqua ai sensi di legge e regolamenti, le ricevute di pagamento dell’utenza interessata, il giudizio di idoneità dell’acqua destinata al consumo umano rilasciato dall’A.S.P..Con riferimento a quest’ultimo aspetto, ora per allora, sarà difficile stabilire la qualità dell’acqua stante che sono stati ultimati i lavori di trivellazione e movimentazione dei fanghi che avrebbero potuto rendere non potabile l’acqua!

Una cosa è certa però, non è stata rispettata neanche una parte della proceduta prevista.
La cosa pubblica non è una proprietà privata ed amministrarla non può limitarsi ad una gara di fotografie, ma impone il rispetto di regole e procedure soprattutto quando ci sono in ballo la salute ed i soldi della gente. Quando si ha il dovere di tutelare i propri cittadini non si può agire con superficialità - come nei giochi per bambini - o per mero servilismo politico legato a logiche interne dipartito. I pirainesi meritano di più!


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