Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Scilipoti: Cartello turistico per il Sud

“Scilipoti: "Uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia Covid 19 in Italia è quello del turismo con quanto attiene all’indotto (hotel, stabilimenti balneari, ristoranti, siti turistici, agenzie di viaggi). Il turismo contiene buona parte del Pil nazionale e di alcune regioni nel particolare".

Palermo, 16 maggio 2020 - Nello spirito di concretezza che contraddistingue o dovrebbe un politico, se fossi ministro del turismo, lancerei questa idea. Senza che ne abbiano colpa o responsabilità le Regioni maggiormente affettate saranno quelle del Nord in quanto più colpite dalla pandemia. Al massimo vedremo turisti tedeschi o austriaci, non prima di luglio, sul Garda. Giunge notizia che la Croazia, mentre le idee del governo sono ancora poco chiare, corre ed è pronta a creare un corridoio turistico per sottrarre presenze al nostro Paese. Mi sembra chiaro che siamo ancora alla fase due e che viviamo alla giornata o quasi, specie con i vettori aerei e che ogni progetto debba partire per lo meno da luglio allungando la stagione sino ad ottobre visto il nostro clima. Che cosa propongo?

Nell’ottica di leale collaborazione e amicizia ed anche nell’interesse degli amici del Nord, perché non creare un Cartello di quelle regioni del Centro Sud meno colpite dal virus? Possiamo prendere in considerazione: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio Umbria, Sardegna. Non mi nascondo che la maggioranza dei turisti saranno italiani ( i pochi che se le potranno permettere) mentre i turisti di high class non avranno fatica a prendere costosi voli di linea. Il problema serio al momento sono i voli low cost che permettono ai viaggiatori di medio censo di spostarsi ed attualmente il maggior vettore Ryanair che porta al centro nord Europa e di fatto fermo. Pare che Volotea abbia ripristinato corse per Sardegna e Pisa. E allora che fare?

Penso che sia bene a questo punto creare tra le regioni già citate un Cartello per il Centro Sud con prezzi calmierati in alberghi e ristoranti (come nell’ Emilia Romagna), servizi a costo moderato in spiagge o simbolico siti archeologici, naturali e di cultura, voucher di restituzione al turista del costo del biglietto di ritorno del viaggio di aereo (o del pedaggio autostradale o biglietto del treno) e fidelity card, una carta buono che il turista potrà spendere, anche cedendola ad amici e parenti, nel nostro territorio entro un anno. In tutto questo andranno favorite le attività marittime di waterfront.

Considerato che come si diceva Ryanair ( la compagnia con la flotta maggiormente poderosa) è al momento ferma o quasi, è opportuno (anche per motivo di fidelizzazione del turismo) aprire rotte dell’Est che da sempre amano il nostro Paese, coinvolgendo Wizz Air che al momento assicura i voli a prezzo modico su Polonia, Ungheria, Lettonia, Romania, Bulgaria. Wizz Air ha scali hub in Italia a Bari, Napoli, Roma, Catania, Alghero, dai quali è possibile con autobus e treni spostarsi nel nostro territorio. Perché in questo piano non coinvolgere i ministri per il turismo italiano e degli altri Paesi, i Presidenti delle Regioni, gli esperti del settore e di categoria, e le associazioni di italiani all’estero affinché sensibilizzino dove vivono sulle bellezze del nostro Paese. In tutto questo Regioni come Sicilia e Puglia con il suo Salento e il Gargano e tante bellezze avrebbero tutto da guadagnare. Questa proposta che con la massima umiltà lancio, è certamente subordinata all’inizio di quella che si chiamerà fase tre dell’emergenza. E si rivolge non solo agli imprenditori e soggetti di queste Regioni, ma è rivolta agli amici del nord Italia, anzi potrebbe essere ragione di comuni sviluppi ed investimenti.

Domenico Scilipoti Isgrò

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