“Muoviti”: Palermo, Catania, Agrigento e Messina attività fitness e screening gratuiti del profilo lipidico

Muoviti continua con altre tappe: da Palermo a Catania, passando da Agrigento e Messina.  Il successo della prima tappa di “ Muoviti” , che si è svolta dall’ 1 al 4 maggio  a   Palermo , conta   3mila partecipanti   alle attività fitness e centinaia di   screening gratuiti   del profilo lipidico. La spiaggia di Mondello si è trasformata in una   palestra della salute a cielo aperto , dove migliaia di persone hanno potuto esplorare decine di discipline sportive e approcciarsi a informazioni salutari sull’importanza del   movimento   e dei   corretti stili di vita . «Per 4 giorni abbiamo portato lo sport dove c’erano le persone, nell’affollata spiaggia di Mondello – afferma il  cofondatore di “Muoviti”   Andrea Ganci  – abbiamo allenato migliaia di giovani, il pubblico ha apprezzato soprattutto il brazuca fitness, il pilates, lo yoga, il body flying training. Abbiamo fatto prevenzione e grazie ai test del profilo lipidi...

Coronavirus Sicilia: 11mila siciliani residenti in 120 Comuni riceveranno una telefonata della Cri

Continua l'indagine di siero-prevalenza che ha l'obiettivo di stimare in modo puntuale il numero dei contagi asintomatici da Coronavirus. L'iniziativa, come nelle altre regioni italiane, è in attuazione del programma del ministero della Salute, con la collaborazione della Croce rossa italiana e della Regione Siciliana attraverso le Asp.

Palermo, 17 giugno 2020 - Si tratta di uno screening per comprendere al meglio la circolazione del virus, un'indagine campionaria rivolta alla popolazione di tutte le fasce d'età tra cui potrebbero emergere i cosiddetti "asintomatici", coloro cioè che sono stati contagiati e hanno sviluppato anticorpi senza avere mai avuto sintomi e inconsapevolmente sono divenuti veicolo di contagio. Così undicimila cittadini siciliani residenti in 120 Comuni dell'Isola* - scelti secondo una campionatura casuale elaborata dall'Istat, rappresentativa di tutta la popolazione - vengono invitati, attraverso una telefonata della Cri, a recarsi presso i punti i di prelievo più vicini, Asp o Guardie mediche. Viene così effettuato un prelievo per un test sierologico e in caso di risultato positivo per la presenza di anticorpi che rivelano un pregresso contatto col virus, si procede, come previsto da tutte le Linee guida, all'isolamento e all'immediata effettuazione del tampone.

L'indagine, in collaborazione con Istat e Cri su proposta dell'Associazione italiana di epidemiologia, coinvolge anche i medici di medicina generale e i pediatri. Lo studio, infatti, punta a caratterizzare le differenze tra generi, fasce d'età e sociali per comprendere al meglio le caratteristiche epidemiologiche a seconda dei territori del Paese; servirà inoltre a individuare le coorti target di una possibile vaccinazione, ovviamente quando essa sarà disponibile.

Secondo gli esperti, i risultati dell'indagine potranno essere utili anche alla rimodulazione delle misure di contenimento dal contagio: "E' importante rispondere all'eventuale chiamata del personale sanitario incaricato di questa indagine - dice l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - perché si può contribuire nel cambiare le sorti della battaglia che tutti stiamo conducendo contro il Coronavirus. Faccio appello alla sensibilità dei siciliani che in questa emergenza, sino dalle fase iniziali della crisi, hanno dimostrato di essere ancora una volta un popolo straordinario".

Va ricordato, infine, che la Sicilia, autonomamente, ha promosso una propria campagna di test sierologici riservata a precise fasce di popolazione fra cui, ad esempio, i lavoratori della sanità, delle Forze dell'ordine, del volontariato impegnato nell'emergenza Coronavirus, personale delle case circondariali e detenuti, ai quali l'esame viene somministrato gratuitamente. Si tratta di un campione di circa 150mila soggetti.
Inoltre, così come previsto dalla circolare dell'assessorato regionale alla Salute, ogni privato cittadino può autonomamente richiedere il test.

*Di seguito l'elenco dei 120 Comuni siciliani individuati per l'indagine.

Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, San Vito Lo Capo, Valderice, Bagheria, Caccamo, Capaci, Carini, Ficarazzi, Misilmeri, Partinico, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, Santa Flavia, Termini Imerese, Villabate, Alì Terme, Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d'Orlando, Alcamo, Trapani, Caltavuturo, Castelbuono, Corleone, Lercara Friddi, Monreale, Palermo, Petralia Sottana, Terrasini, Scillato, Caronia, Milazzo, Mistretta, Montagnareale, Porto Empedocle, Ribera, San Giovanni Gemini, Siculiana, Mazzarino, Niscemi, San Cataldo, Leonforte, Piazza Armerina, Aci Sant'Antonio, Gravina di Catania, Mascalucia, Pedara, Vittoria, Francofonte, Pachino, Siracusa, Giarre, Furnari, Gioiosa Marea, Messina, Sant'Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Taormina, Torregrotta, Tripi, Agrigento, Alessandria della Rocca, Cammarata, Canicattì, Favara, Licata, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Ravanusa, Sciacca, Caltanissetta, Gela, Sommatino, Vallelunga Pratameno, Enna, Nissoria, Regalbuto, Troina, Aci Catena, Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Catania, Mascali, Militello in Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, San Giovanni la Punta, Sant'Alfio, Santa Venerina, Tremestieri Etneo, Zafferana Etnea, Mazzarrone, Comiso, Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Augusta, Avola, Carlentini, Ferla, Floridia, Lentini, Noto, Rosolini.

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