Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Microplastiche negli alimenti, grazie all'Università di Catania nuova luce sul pericolo

Salute. Corrao (EU): Grazie all’Università di Catania nuova luce sul pericolo microplastiche negli alimenti. L’eurodeputato siciliano deposita una nuova interrogazione: “Rafforzare la sicurezza alimentare".

Palermo 17 giugno 2020 - “Alla luce della preziosa pubblicazione della ricerca, da parte della rivista scientifica Enviromental Research, del Dipartimento di Igiene dell’Università degli Studi di Catania e dell’inchiesta giornalistica condotta dal cronista Luca Ciliberti, è necessario che la Commissione Europa prenda immediatamente provvedimenti sul pericolo della presenza delle microplastiche negli alimenti che arrivano sulle nostre tavole”. A dichiararlo è l’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao che, dopo una prima interrogazione europea sulla possibile presenza di microplastiche negli alimenti, deposita una nuova interrogazione alla Commissione Europea. Corrao aveva infatti aveva messo conoscenza della Commissione la scoperta del Dipartimento di igiene dell'università degli studi di Catania che aveva verificato la contaminazione da microplastiche grazie a un innovativo brevetto che, per la prima volta a livello internazionale, analizza in scala di micron.

“La Commissione in risposta alla mia prima interrogazione - spiega Corrao - aveva ammesso che la presenza di microplastiche negli ortaggi costituiva un elemento assoluto di novità, affermando che si richiedevano ulteriori ricerche per consentire una valutazione del rischio per i consumatori e prendere i doverosi provvedimenti. Adesso alla luce dei nuovi ulteriori risultati e una pubblicazione scientifica di tutto rispetto, ho chiesto alla Commissione attraverso un’altra interrogazione di avviare un percorso per cambiare la legislazione attuale in materia di microplastiche e sicurezza alimentare. Il mio plauso va ai ricercatori dell’Università di Catania, che con determinazione e competenza, proseguono il loro lavoro e continuano ad essere i pionieri di una scoperta che potrebbe rafforzare la sicurezza alimentare” - conclude l’eurodeputato Ignazio Corrao.

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