Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Legge rifiuti, M5S: “Inutile che Musumeci cerchi capri espiatori"

I deputati 5 stelle della commissione Ambiente: “Il presidente della Regione Siciliana aveva i numeri per l’ok definitivo, se non è arrivato si faccia qualche domanda, invece di cercare capri espiatori per i propri fallimenti”. Se non è stata approvata, evidentemente è perché non piace nemmeno ai suoi”

Palermo, 08/06/2020 - “Il flop sulla legge su rifiuti? Inutile che Musumeci cerchi capri espiatori per i propri fallimenti, se non è stata approvata, evidentemente è perché non piace nemmeno ai suoi”. Lo dicono i deputati del M5S componenti della commissione Ambiente, Giampiero Trizzino, Nuccio Di Paola e Stefania Campo, in merito alle polemiche che in questi giorni si stanno facendo sulla mancata approvazione della riforma sui rifiuti.
“Musumeci - dicono i tre parlamentari - ha sempre avuto la maggioranza in Aula. Se la sua riforma non ha avuto il via libera, evidentemente è perché non piace nemmeno ai deputati che lo dovrebbero sostenere. Forse è il caso che convinca prima loro, che noi”.

“Circa le dichiarazioni secondo cui non votando quella riforma si sarebbe favorito qualcuno – continuano i deputati - è quasi inutile sottolineare che non solo sono gravemente lesive dell’onorabilità dell’Aula (ma su questo aspetto nulla di nuovo: il presidente della Regione ci ha già tristemente abituatiti ad offendere deputati e Assemblea ogni qual volta le votazioni non vanno come vorrebbe), ma dimostrano che non si ha idea di quale sia la differenza tra il piano dei rifiuti e la legge sulla governance. Solo con il primo, si può bloccare per davvero il proliferare delle infiltrazioni criminali nel settore dei rifiuti. La riforma, invece, soprattutto per com’è stata congegnata da Musumeci, non serve assolutamente a niente, se non a creare più confusione di quella che già c’è. E non si dica che il M5S è quello dei no a prescindere, perché nemmeno tre giorni fa ha votato a favore della riforma urbanistica del Governo”.

“L’unico strumento per bloccare le possibili infiltrazioni criminali nel mondo dei rifiuti – afferma Trizzino - è un piano regionale ben scritto, con paletti chiari e immodificabili, che stabilisca ciò che si può e ciò che non si può fare. L’inutile riforma dei rifiuti che sbandiera Musumeci non potrà mai bloccare le autorizzazioni già rese e quelle in procinto di esserlo. Queste sono le basi del diritto ambientale. Se le cose non sono come dico io, Musumeci venga in Aula a smentirmi. E, magari, ci spieghi perché ha autorizzato il più grande ampliamento della storia dei rifiuti siciliani alla discarica privata di Lentini”.

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