Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Lockdown & occupazione: meno infortuni sul lavoro, meno malattie (-11,3%), è boom di baby sitter

Secondo i dati Istat della Rilevazione sulle forze di lavoro,rallenta l’aumento tendenziale dell’occupazione (+52 mila unità, +0,2%; che si associa la diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-467 mila) e la crescita degli inattivi (+290 mila).

Roma, 19 giu 2020 -  Dopo quasi sei anni di continua crescita e il calo nel 2019 (Figure 7 e 8),nel primo trimestre 2020il numero dei lavoratori in somministrazione subisce una ulteriore riduzione tendenziale scendendo a 357mila unità (-2,8% nei dati Inps-Uniemens).
 Nel primo trimestre 2020, dopo tredici trimestri di crescita ininterrotta,diminuisce il numero dei lavoratori a chiamata o intermittenti sulla base dei dati Inps-Uniemens (-10,1% rispetto all’analogo trimestre del 2019; Figura 8),attestandosi a 204 mila unità (Figura 7).
 Nei primi tre mesi del 2020 il Contratto di Prestazione Occasionale ha visto mediamente coinvolti, ogni mese, circa 14 mila lavoratori (erano circa 19 mila in media mensile nel 2019). La numerosità dei lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia, ogni mese, è stata mediamente di circa 9 mila unità nel 2019;tra gennaio e febbraio 2020 la numerosità media mensile è stata simile a quella del 2019, mentre a marzo c’è stato un rilevante aumento (35 mila lavoratori) a seguito delle disposizioni del c.d. bonus baby-sitting.

Gli infortuni sul lavoro, accaduti e denunciati all'Inail, nel primo trimestre del 2020 sono stati 114 mila (97 mila in occasione di lavoro e 17 mila in itinere), 16 mila denunce in meno (-12,6%) rispetto all'analogo trimestre del 2019 (Tavola 1); quelli con esito mortale sono stati 163 (112 in occasione di lavoro e 51 in itinere), 49 in meno rispetto al primo trimestre del 2019. Nel complesso, il sostenuto calo degli infortuni sul lavoro è influenzato dall’eccezionale riduzione delle denunce del mese di marzo (-32,8%), a seguito della progressiva sospensione di ogni attività produttiva considerata non essenziale per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. A differenza degli altri comparti, la sanità-assistenza sociale e l’amministrazione pubblica (per gli organismi preposti alla sanità) hanno registrato un sensibile aumento delle denunce nel mese di marzo 2020 rispetto all’anno precedente.

 Le malattie professionali denunciate all’Inail e protocollate nel primo trimestre del 2020 sono state 14.101, in diminuzione di 1.799 casi (-11,3%) rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente (Tavola 1). Anche in questo caso, il forte calo è condizionato dalla progressiva sospensione delle attività produttive non essenziali nel periodo di lockdown.

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