Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Regione Siciliana, M5S all’Ars: “Da ieri abbiamo la prima monarchia regionale al mondo"

M5S all’Ars: “Da ieri abbiamo la prima monarchia regionale al mondo. Che Dio ce la mandi buona, con un uomo solo al comando”.

Palermo, 17/06/2020 - “Musumeci voleva pieni poteri? Li ha avuti, con la complicità di un Parlamento che si è spogliato delle proprie prerogative per consegnare le sorti dei siciliani nelle mani di un uomo solo al comando. Da ieri abbiamo la prima monarchia regionale al mondo. Che Dio ce la mandi buona“. Lo affermano, in relazione alla legge sulla semplificazione burocratica approvata ieri, il capogruppo del M5S all’Ars, Giorgio Pasqua e Salvo Siragusa, componente M5S della commissione Affari Istituzionali che ha visto nascere e mutare pericolosamente la legge “fino a creare una sorta di mostro”.

“Musumeci, - dice Siragusa - ormai sempre più asserragliato nel suo rifugio dorato di Palazzo d'Orleans è riuscito a superare le più immaginifiche fantasie giuridiche, facendo approvare alla sua maggioranza un articolo che di fatto dà al presidente della Regione poteri di deroga a qualsiasi legge regionale in caso di emergenza che lui stesso può dichiarare. Peccato che in Sicilia l’emergenza sia praticamente la normalità e che i pieni poteri potrebbero scattare su tutto e in qualsiasi momento. Del resto Musumeci ha più volte esternato, e in maniera plateale, la sua insofferenza verso il Parlamento, dove si fa vedere sempre più di rado. Ora, sventolando il vessillo dell’emergenza, potrà farne a meno quando più gli aggrada”.

“Ieri , se a qualcuno fosse sfuggito – concludono Pasqua e Siragusa - è successa una cosa gravissima, con parte del Parlamento che ha contribuito a scrivere una delle pagine peggiori della propria storia. Incrociamo le dita per il futuro, specie se a gestire le emergenze saranno presidenti, come Musumeci , del tutto inadeguati a gestire perfino l’ordinaria amministrazione”.

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