Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"Una battaglia europea", a Francavilla di Sicilia un appuntamento fissato già da un anno

Presentazione del volume “Una battaglia europea. Francavilla di Sicilia 20 giugno 1719”. Un appuntamento fissato già da un anno: sabato 20 giugno, alle 18, al Giardino della vita di Francavilla di Sicilia, si presenterà il volume “Una battaglia europea.

Messina, 16 giugno 2020 - Francavilla di Sicilia 20 giugno 1719”, pubblicato nel maggio scorso, frutto della collaborazione fra studiosi italiani ed europei, della sinergia fra Comune di Francavilla e Università di Messina e del contributo di grande parte della comunità francavillese. L’anno scorso ricorreva il Tricentenario della grande battaglia che proprio a Francavilla di Sicilia aveva visto affrontarsi nel 1719 due eserciti imperiali, quello austriaco e quello spagnolo, con la partecipazione di militari di diverse nazionalità europee, inclusi i Siciliani. Al termine del Convegno internazionale di studi storici, domenica 23 giugno dell’anno passato, ricercatori, sindaco e pro-Rettore, cultori locali e appassionati di storia della Sicilia del Nord-est si erano detti: arrivederci al 20 giugno 2020.

L’appuntamento viene mantenuto, anche se nel frattempo sono accaduti fatti eccezionali e avversi come la pandemia. La passione scientifica dei 19 autori, la tenacia dei curatori del volume, Elina Gugliuzzo e Giuseppe Restifo, l’intraprendenza della casa editrice Aracne, la dinamicità del direttore della collana “Fucina di Marte” Virgilio Ilari, la costanza nel mantenere l’impegno del sindaco di Francavilla, alla fine l’hanno vinta. Si può lavorare sul doppio fronte della ricerca storica e della ricostruzione della memoria della comunità anche nelle condizioni più difficili; questo è sicuramente un segnale positivo che parte dal Comune dell’Alcantara in direzione di tutto il Paese.

Alla manifestazione di presentazione del volume (Aracne, Roma 2020), a Francavilla di Sicilia, porterà il saluto il sindaco Vincenzo Pulizzi. Prenderanno poi la parola il prof. Virgilio Ilari, Presidente della Società italiana di storia militare; il prof. Salvatore Bottari, storico dell’Università di Messina; il dott. Angelo Pirri, storico di Francavilla; i professori di Storia moderna Elina Gugliuzzo, dell’Università Pegaso di Napoli, e Giuseppe Restifo, ricercatore indipendente.

Mancheranno all’appuntamento, purtroppo, Nello Cristaudo, Rodolfo Amodeo e Gino Savoja, che tanto si erano impegnati – ognuno per la sua parte – per le manifestazioni culturali del Tricentenario della Battaglia, e anche oltre. Sono scomparsi in quest’ultimo lasso di tempi terribili, ma la comunità francavillese e quella degli studiosi non li dimenticano, ricordando il loro contributo sabato 20 giugno in occasione della presentazione del libro.

Commenti