Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Identità siciliana a Musumeci, la classica pezza peggiore del buco

M5S: “Identità siciliana al presidente della Regione? La classica pezza peggiore del buco”

Palermo, 30/06/2020 - "Attribuire l’attività di promozione e valorizzazione delle tradizioni e dell’identità siciliana alla Presidenza della Regione è la classica pezza peggiore del buco. Cambiare il nostro ordinamento per rimediare ad una scelta infelice di Musumeci, senza valutarne gli effetti, è contro ogni principio di buon senso e non contribuisce certo all'efficientamento della macchina amministrativa, anzi”.
Lo affermano i deputati M5S, Gianina Ciancio e Salvo Siracusa, componenti della commissione Affari istituzionali dell'Ars che dovrà esaminare il disegno di legge di Attiva Sicilia, che mira a scorporare la delega all'identità siciliana dall'assessorato ai Beni culturali per consegnarla nelle mani del presidente delle Regione, “per – dicono i deputati – mettere a tacere le grandi polemiche che sono seguite alla nomina del leghista Samonà all'assessorato dei Beni culturali”.
“Le Leggi- continua Ciancio- si fanno generiche ed astratte e non sulla base degli umori del momento e di ragionamenti estemporanei, legati alle dinamiche politiche di questo o di quel governo”.

“È assurdo – aggiunge la deputata Stefania Campo - componente 5 stelle della commissione Cultura – pensare di tranciare uno dei bracci di un unico corpo, al solo scopo di dare furbescamente un aiuto ad un governo in difficoltà politica, mediatica e di relazione con i siciliani.

“È - chiaro – continua la deputata – lo scopo di togliere le castagne dal fuoco a Musumeci da parte dei nostri colleghi, che con tempestività si sono fatti trovare al posto giusto nel momento giusto. Poco importa, a noi sta a cuore sottolineare l'irragionevolezza della proposta, che punta a frazionare ciò che fra qualche anno dovrà essere ricomposto, come cocci di un vaso preziosissimo gettato a terra per goffagine”.

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