Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TaoArte. Cipolla: «mezzo milione di € solo per il personale, perché non il brand Messina?»

TaoArte. Cipolla: «Il solo personale costa mezzo milione di euro, perché non puntare sul brand Messina?»

Messina, 11 luglio 2020 - «Oltre mezzo milione di euro l’anno per il solo personale. Questa una delle principali voci di spesa di TaoArte, stando ai dati contenuti nell’ultimo bilancio». A riferirlo è Ciccio Cipolla, consigliere comunale del gruppo misto, dopo un’attenta analisi dei numeri. Il consigliere di palazzo Zanca interviene sulla querelle in atto, relativa all’opportunità o meno del Comune di Messina di uscire dalla fondazione, invitando tutti a un’analisi oggettiva, che parta esclusivamente dai dati concreti.
«Stando al bilancio, chiuso al 31 dicembre 2019 – riferisce Cipolla – queste sono le voci di spesa più
significative: salari e stipendi 511.509 euro; oneri sociali 164.008 euro; trattamento di fine rapporto 43.565 euro; costi per servizi 1.776.479 euro. Sempre in base alle notizie diffuse dalla stessa fondazione, l’organico comprende un commissario straordinario, tre componenti del collegio dei revisori dei conti e 14 dipendenti. La perdita di esercizio ammonta a 35.476 euro».
Alla luce delle suddette informazioni, il consigliere del gruppo misto invita tutti a una serena e attenta
valutazione sull’opportunità di continuare a puntare su TaoArte o di concentrare, eventualmente, le risorse economiche del Comune «sul brand Messina. Una scelta – conclude – che non andrebbe contro ma, proprio perché mirata e calibrata, a favore della cultura e della sua valorizzazione ulteriore».

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