Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Tariffe sociali voli da e per Catania e Palermo: il Governo acceleri l'attuazione

Con il Decreto Rilancio è stato appena approvato l'ordine del giorno a prima firma Antonella Papiro e Paolo Ficara, cofirmato da tutti i deputati siciliani alla Camera M5S, che impegna il Governo ad accelerare l'iter per la pubblicazione del decreto attuativo da parte del Ministero dei Trasporti per l’effettiva applicazione delle tariffe sociali, per i voli da e per gli aeroporti di Catania e Palermo e ponga in essere ogni iniziativa utile ad accelerare il coinvolgimento della Regione Siciliana per l'attuazione della continuità territoriale nel biennio 2021-2022.

Roma 10 Luglio 2020 – “Come Movimento 5 Stelle ci siamo messi subito al lavoro, avviando con la Regione Siciliana, nel luglio 2018, l'iter per la richiesta della continuità territoriale, con le risorse che già erano stanziate in bilancio, ma mai utilizzate, pari a 31,5 milioni di euro. Una serie di passaggi che ha visto a luglio del 2019, da parte dell'ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, la firma del decreto ministeriale che impone i cosiddetti oneri di servizio pubblico su alcune rotte da e per gli aeroporti di Comiso e Trapani che diventeranno obbligatori da Novembre 2020.

Per ogni singola tratta – spiegano i deputati siciliani - il vettore dovrà garantire all'utenza: frequenze minime, orari e un numero adeguato di posti; Il decreto prevede anche le tariffe massime da applicare su ciascuna rotta onerata, sia per i residenti in Sicilia che per i non residenti.
Ad esempio i siciliani potranno viaggiare da Comiso a Roma con una tariffa massima di 38 euro oppure da Comiso a Milano con tariffa massima di 50 euro. Il costo rimane identico anche per la tratta di ritorno.
Inoltre, nella legge di bilancio 2020, abbiamo aggiunto 25 milioni per l'istituzione delle tariffe sociali per il 2020 per i voli di andata e ritorno sugli aeroporti di Catania e Palermo e altri 50 milioni per la continuità territoriale nel biennio 2021-2022.

Per mettere a frutto queste risorse - proseguono i pentastellati - serve ora far partire celermente tutta la procedura che prevede il coinvolgimento della Regione nel fare richiesta di continuità e lavorare ad una proposta credibile ed efficace per il necessario via libera della Commissione Europea.
Per questo abbiamo impegnato il governo affinché:

a) Acceleri l'iter per la pubblicazione del decreto attuativo da parte del Ministero dei Trasporti per l’effettiva applicazione delle tariffe sociali, per i voli da e per Catania e Palermo, ai cittadini siciliani che, nelle more della definizione della continuità territoriale garantirà gli stessi vantaggi riservati ai residenti della regione Sardegna;

b) Ponga in essere ogni iniziativa utile al fine di accelerare il coinvolgimento della Regione siciliana per l'attuazione della continuità territoriale nel biennio 2021-2022.

Manteniamo gli impegni e continuiamo a lavorare per far uscire dall'isolamento economico, sociale e infrastrutturale la nostra splendida regione – concludono Papiro e Ficara -

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