Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Viadotto Himera, A19 "Palermo-Catania": riapertura al traffico con polemiche

SICILIA, ANAS: RIAPERTO AL TRAFFICO IL VIADOTTO IMERA SU A19. AD Simonini: “ripristinato il collegamento a pieno regime tra due importanti città dell'isola in un momento cruciale per la mobilità estiva. Grande impegno di Anas in Sicilia con oltre 4 miliardi di investimenti”

Palermo, 31 luglio 2020 - Questo pomeriggio riapre al traffico il viadotto Imera sull'autostrada A19 "Palermo-Catania", dopo il taglio del nastro di stamattina alla presenza della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, del Viceministro Giancarlo Cancelleri e dell’Amministratore Delegato di Anas Massimo Simonini.
"Il nuovo viadotto Imera - ha dichiarato Simonini - consente il ripristino della doppia carreggiata dell’autostrada consentendo il collegamento a pieno regime tra due importanti città dell'isola, in un momento cruciale per la mobilità estiva che vedrà gran parte degli italiani spostarsi all’interno del Paese per raggiungere le mete delle vacanze".
Il nuovo viadotto Imera, che ha comportato un investimento complessivo di 12,5 milioni, è stato realizzato in acciaio, con tre campate di grande luce per uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale, volutamente progettata con una luce di 130 metri, consente di scavalcare la frana che interessa l’area, mentre le due pile e le relative fondazioni sono state posizionate ai margini della stessa e dimensionate per resistere al complesso quadro geomorfologico esistente sui versanti.

La realizzazione del viadotto è stato un percorso complesso che ha visto scontare le criticità legate all’iter autorizzativo, durato 37 mesi, alla crisi finanziaria delle aziende incaricate dei lavori, e nella fase finale alle difficoltà di reperimento di uomini e materie prime a causa del lockdown.
Un'accelerazione è stata impressa al termine del periodo di lockdown: già all'inizio di giugno erano state avviate le fasi propedeutiche al varo del nuovo impalcato, quali la chiusura della bretella in by-pass al viadotto e, nella seconda metà di giugno, è stato effettuato il varo in quota dei sette conci.

Nelle settimane successive, si è poi proceduto all'installazione delle predalles, lastre piane utilizzate per la realizzazione delle solette dell’impalcato sulle quali è stato eseguito, in due nottate differenti per gestire al meglio il peso, il getto di calcestruzzo.
"La costruzione del nuovo viadotto Imera - ha concluso Simonini - rientra nell'ambito del grande piano di manutenzione da 870 milioni di euro in corso lungo tutta l'autostrada, piano che è compreso nel totale degli investimenti complessivi di Anas per la Sicilia, pari a 4,4 miliardi di euro, sia per la manutenzione programmata che per le nuove opere, a testimonianza del grande impegno dell'Azienda per l'isola".

"Se Musumeci finora aveva fatto malissimo, oggi è riuscito nell'impresa di fare addirittura peggio: con l'assenza di qualsiasi rappresentanza regionale all'inaugurazione di un'opera molto importante per i siciliani come il viadotto Himera, ha scritto forse la pagina più nera del suo fallimentare esecutivo. E credeteci, ce ne voleva".
Lo affermano i deputati del M5S all'Ars, che oggi erano tutti presenti al taglio del nastro sul viadotto dell'A19".
"L'assenza della Regione - dice il capogruppo Giogio Pasqua - è l'immagine plastica e rissosa di un governo che non riesce a gioire del bene comune, se a questo ha contribuito in maniera determinante il governo nazionale. E questo incomprensibile atteggiamento polemico era già cominciato con la fasulla promessa di dimissioni da parte di Falcone di dimettersi, cui sono seguite dimissioni ancora più fasulle. Noi continuiamo ad aspettare quelle vere".
"Lo ribadiamo - continua Pasqua - oggi non è una festa, ma la doverosa sottolineatura della riconsegna ai siciliani di un'opera troppo a lungo sottratta ai siciliani e per la quale i meriti del nostro viceministro Cancelleri sono evidenti ed innegabili".

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