Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

Gioiosa Marea: sequestrati gazebo sulla sabbia con impianto elettrico a due passi dal mare

Gioiosa Marea: otto persone denunciate per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo. Al termine di accertamenti svolti d’iniziativa sul tratto di litorale compreso tra i comuni di Patti e Gioiosa Marea, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Patti otto persone per il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo.

Gioiosa Marea (ME), 1 agosto 2020 - In particolare, i militari hanno proceduto al sequestro preventivo di undici manufatti realizzati, senza alcuna autorizzazione, da privati sulla spiaggia antistante le rispettive abitazioni: gli stessi, infatti, avevano costruito coperture inamovibili con pali in legno e tetto,fatto con teli o foglie di palma, talune dotate anche di impianto elettrico d’illuminazione, le quali fungevano da zone d’ombra durante il giorno o comunque spazi sotto cui le persone potevano pranzare, cenare o ballare a due passi dal mare.
La zona marittima interessata, inoltre,fungeva da deposito per le imbarcazioni in vetroresina permanentemente lasciate sulla spiaggia e, nelle vicinanze,era stato anche realizzato un campo da calcetto ed uno da beach-volley. I manufatti sono stati edificati su un’area demaniale marittima dell’estensione di quasi 150 metri quadri.
Inoltre, i Carabinieri hanno accertato che alcuni dei denunciati avevano provveduto, ormai da tempo, a chiudere, mediante l’apposizione di cancelli nei passaggi intermedi tra una villetta e l’altra, i sentieri di accesso al mare esponendo anche cartelli che indicavano la zona come “proprietà privata”, di fatto impedendo al pubblico il libero accesso alla costa.

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